Quello dell’attacco è l’ultimo dubbio che Ra­nieri si porta dietro fino all’ultimo. La paura di una ricaduta per Toni, sul quale la Roma punta moltissimo per lo sprint finale, potrebbe sposta­re l’ago della bilancia verso Baptista, rinfranca­to dalla buona prestazione della settimana scor­sa e rientrato da Londra (nel Brasile è rimasto in panchina martedì contro l’Irlanda) in buone con­dizioni.

In ogni caso Luca Toni ha una tradizione favore­vole contro il Milan. Ai ros­soneri ha già segnato cin­que gol in nove partite gio­cate. Il primo risale ai tem­pi del Vicenza, nella sta­gione 2000- 2001. In porta nel Milan c’era Christian Abbiati, proprio come stasera. Sempre con lo stesso portiere Toni andò in gol quattro anni più tardi con la maglia del Palermo a San Siro. Nel 2005 anche con la maglia della Fiorentina realiz­zò una doppietta, mentre l’ultima rete, sempre in viola, è arrivata nel campionato 2006-2007. Toni potrà essere in ogni caso il valore aggiunto della Roma. Finora due sole presenze vere per lui in giallorosso, contro Chievo e Genoa e due gol. Pri­ma c’era stato l’esordio a Cagliari per una man­ciata di minuti. Il 23 gennaio a Torino contro la Juve i tre minuti prima dell’infortunio muscola­re che lo ha tenuto fuori fino ad oggi. Toni sma­nia dalla voglia di rientrare. In poco più di due mesi cercherà di conquistarsi la conferma nella Roma. Il centravanti a Trigoria ha conquistato tutti, si è inserito in fretta nel nuovo gruppo. La società gial­lorossa dovrà cercare un ac­cordo con il Bayern Monaco per riscattarlo.

Nella sfida tra le due forma­zioni più brasiliane del cam­pionato italiano, tra i pali nel­la Roma torna Julio Sergio, a dirigere le operazioni in mez­zo al campo ci sarà Pizarro. Perrotta, che agirà da trequartista avrà il fondamentale compito di “schermare” Pirlo. Dopo l’esperimento a tre di Napoli, Ranieri stasera tornerà alla difesa a quat­tro, ma non sposterà Burdisso a destra, dove toc­cherà di nuovo a Cassetti. L’argentino in questo momento viene preferito a Mexes per il ruolo di centrale.