La penna degli Altri 19/03/2010 09:10

Toni e Vucinic, almeno l’attacco c’è

Stiamo parlando di Luca Toni e di Mirko Vucinic, che, qualunque sarà il modulo scelto da Claudio Ranieri per affrontare i friulani all’Olimpico, porteranno sulle loro spalle il peso dell’attacco. E con quattro squalificati «pesanti» — , Pizarro, Taddei e Mexés — il loro contributo sarà ancora più importante. Dopo tre pareggi consecutivi (contro , Milan e Livorno) il terzo posto è ancora saldamente al sicuro, ma per cercare di raggiungere Inter e Milan, a sei e cinque punti, bisogna ritornare a vincere.

Toni chiama Vucinic «il genio» e il motivo è facile da capire. In Roma- 3-0, il 17 gennaio 2010, ha segnato due gol su due assist del montenegrino. È stata quella l’unica occasione in cui Claudio Ranieri ha potuto utilizzarli insieme per davvero. La settimana prima, in Roma-Chievo, erano la coppia titolare ma l’espulsione di Doni, per fallo su Abbruscato fuori dall’area, costrinse il tecnico a togliere Mirko dopo soli 11’ per fare entrare il secondo .

Toni si è poi infortunato in -Roma (23 gennaio) ed è rientrato contro il Milan il 6 marzo, giocando gli ultimi 33 minuti insieme a Vucinic, titolare dal primo minuto.

Livorno sembrava l’occasione giusta per rivederli all’opera per 90’, ma il montenegrino ha dovuto marcare visita per un’infiammazione al ginocchio sinistro. E tutti a Trigoria sono convinti che la sua assenza abbia pesato assai sul risultato: vista la difesa dei toscani, con Vucinic in campo sarebbe stato molto più facile vincere. L’azione di Menez che ha portato al rigore, poi sbagliato da Pizarro, è esemplificativa: Mirko, di «strappi» del genere, è capace di farne 5 o 6 partita.

Vucinic ieri si è allenato con il gruppo ed è perciò da ritenersi recuperato. La fase acuta del dolore è passata, il montenegrino ieri ha lavorato senza problemi. Toni si sta allenando bene da parecchi giorni ed è in grande crescita di condizione. Con il Milan aveva nelle gambe una mezzora, a Livorno ha giocato 90’e si è reso pericoloso anche nel finale.

E ? Ieri è sceso in campo e ha corso sotto gli occhi di Vito Scala, aumentando il carico di lavoro con «ripetute» sui 300 e 600 metri, effettuando anche i «gradoni». Poi, dopo mezzora, si è spostato in palestra. La speranza di è rientrare a fine marzo/inizio aprile. Vuole dire tutto e niente, visto che Roma-Inter è prevista per sabato 27 marzo.

Ma prima bisogna pensare a Roma-Udinese e l’emergenza è tale che non è ben chiaro neppure il modulo con cui Ranieri affronterà i friulani. Capito il momento, Luca Toni ha chiamato a raccolta i tifosi giallorossi dal suo sito Internet: «Contro l’Udinese non dovete mancare! Personalmente sono felice di essere ritornato in campo ad affiancare i miei compagni di squadra. Domenica a Livorno, per tutti i 90 minuti, non ho mai accusato alcun dolore al polpaccio e questo è molto positivo. Peccato non aver vinto la partita, ci avrebbe avvicinati di più all'Inter in classifica». Vedremo se oggi il messaggio di Toni sarà recepito. Fino a ieri, la prevendita era stata molto scarsa, anche con le riduzioni per under 12, over 65 e donne.