La penna degli Altri 03/03/2010 09:59
Toni cè, Pizarro preoccupa

TONI - Lattaccante ieri mattina si è rivisto in campo. Ha svolto ancora un lavoro differenziato, sia atletico che con il pallone tra i piedi. Ma le sue condizioni sono segnalate sempre e in costante miglioramento, già oggi dovrebbe fare una buona parte del programma di lavoro insieme ai compagni e domani aggregarsi al gruppo, ultima tappa di un recupero cominciato subito dopo la lesione muscolare che il giocatore si è procurato nei primissimi minuti della gara contro la Juventus a Torino (23 gennaio). In serata, poi, Toni è stato ospite del Roma Club Montecitorio e ha spiegato: «I tifosi mi chiedono di segnare... Strano eh? (ridendo, ndr). Speriamo, sto lavorando sodo, cercheremo di fare una grande partita sabato. Sto bene, nei prossimi giorni mi aggregherò allla squadra» . Se tutto procederà senza sorprese, non dovrebbero esserci dubbi sulla convocazione del giocatore per la partita contro il Milan, poi toccherà a Ranieri decidere se rilanciare Toni dallinizio oppure portarlo in panchina e utilizzarlo a partita in corso. La sensazione è che lo staff tecnico giallorosso abbia una grande voglia di risistemare al centro dellattacco il giocatore arrivato dal Bayern Monaco, con il conseguente spostamento di Vucinic sulla corsia sinistra per quella che, in attesa del rientro di Totti, viene considerata la coppia offensiva migliore (e non ci vuole molto a essere daccordo).
TOTTI - Ieri, in campo, a Trigoria, si è rivisto anche Francesco Totti. Giusto per una corsetta in compagnia del suo preparatore personale, Vito Scala. Da escludere facili entusiasmi, contro il Milan il capitano giallorosso sarà ancora in versione tifoso, nel suo palchetto in Monte Mario, palchetto tra laltro che non vede lora di abbandonare. Linfiammazione al ginocchio sta regredendo, ma non è ancora smaltita, sono ancora infiammati il tendine e le capsule, anche se la situazione è in progressivo miglioramento. Dopo quanto è accaduto nel recente passato, cioè qualche recupero probabilmente affrettato, stavolta non si vogliono correre rischi e pare che anche il giocatore si sia convinto a non forzare i tempi. In questi giorni sta lavorando duro in palestra e piscina, cyclette e potenziamento muscolare. Tornare a calciare il pallone rimane lultimo dei problemi, «perché se ricalcia il venerdì, lui può andare tranquillamente in campo il giorno dopo» . Prima di rivederlo in campo, ci sarà bisogno di sette-dieci giorni di allenamento. Per questa ragione, oggi come oggi, il rientro del numero dieci romanista è più probabile nella partita casalinga con lUdinese (anticipata a sabato venti marzo), piuttosto che a Livorno, gara successiva a quella con il Milan.
PIZARRO - Ranieri pagherebbe di tasca sua per averlo in campo sabato prossimo, ma le notizie che filtrano da Trigoria non inducono allottimismo. Il cileno avverte ancora un indurimento al muscolo del polpaccio, rischiarlo potrebbe voler dire poi perderlo per diverse settimane, eventualità che il tecnico giallorosso non vuole neppure prendere in considerazione.