La penna degli Altri 05/03/2010 09:35

Toni allaccia le cinture

 

Quasi certo, invece, il recupero di Pizarro, il direttore d’orchestra del gioco di Ranieri, che ieri ha preso parte alla prima partitella in famiglia dopo lo stiramento che lo ha tenuto fermo per 2 settimane. «David è formidabile, un fuoriclasse. Speriamo possa esserci sabato», ha dichiarato Toni che non ha abbandonato il sogno Mondiale: «Ho due mesi e mezzo per convincere Lippi. Il Ct sa quello che posso dare e io sono pronto a vestire una maglia con cui ho avuto la fortuna di vincere una coppa del mondo». Un trofeo che Toni ha alzato insieme a .

Per rivedere la coppia nazionale bisognerà però aspettare almeno 20 giorni. Il capitano giallorosso ieri ha corso per 8 minuti. Poi si è fermato toccandosi il ginocchio maledetto, quello intorno al quale gravitano i misteri e le aspettative dei tifosi giallorossi che sperano di rivedere per la partitissima del 28 contro l’Inter.

 

Nell’attesa, sabato sera, i tifosi riempiranno l’Olimpico (tutti i settori sono esauriti) per assistere al rientro di Toni che ieri ha svolto per la prima volta dopo 40 giorni l’intera seduta di allenamento. L’ex viola si alternerà con Baptista, apparso ieri in gran forma come tutti i nazionali rientrati dalla due giorni di amichevoli in giro per il mondo. Ranieri, dunque, avrà a disposizione tutti tranne nella sfida che vale il secondo posto, il vero obbiettivo della Roma. Perché l’Inter, come conferma Toni, è «troppo forte».