La penna degli Altri 24/03/2010 08:24
Toni ai tifosi: "Siete grandi. Noi ci siamo"
Cè Toni. Anzi, di più: cè e sta da dio. Sul suo sito ieri scriveva: «Sabato contro lUdinese è andata molto bene, è stata una bella vittoria e sono contento di avere segnato. Cercheremo di giocare una grande partita anche mercoledì (cioè oggi, ndr) contro il Bologna in attesa dellimportante match contro lInter. Grazie a tutti voi per il continuo supporto, siete grandi! ». La stima è reciproca: tra romanisti e Toni e tra compagni di reparto e Toni.
Vucinic è nato a Niksic, in Montenegro, Toni a Pavullo nel Frignano, in Emilia. Eppure, sembrano giocare insieme sin dai tempi delloratorio. Insieme con il Genoa, due gol. Insieme con lUdinese, quattro gol. E hai visto mai che la progressione continui. La coppia non scoppia e oggi dovrebbe trainarci lassù dove le aquile non osano da secoli. A chiudere la cerniera offensiva dovrebbe essere Geremia Menez.
Ieri Ranieri ha detto e non detto: «Lo sappiamo tutti che rende di più centralmente, però tante volte non si può fare». Prima ancora della conferenza, nella rifinitura del mattino non è che si fosse capito granché. Titolari di qua, titolari di là, il tecnico ha mischiato le carte. Le buone novelle vengono dal pieno recupero del convocato Faty e di Juan, che però oggi è squalificato. Rapido rewind, torniamo alla formazione anti-Bologna. A Trigoria danno per certa la presenza di Jeremy dietro il Vu-To o To-Vu, a seconda di come lo volete leggere.
Menez dovrebbe essere il vertice alto di un rombo che prevede come interni di centrocampo a destra Taddei e a sinistra De Rossi. Per lapice basso, è scontato il ritorno di Pizarro. Il re della mediana era mancato con lUdinese e non era stata unassenza da poco. Lo stop di Juan rilancerà Mexes al centro della difesa con Burdisso, mentre a sinistra navigherà il vichingo Riise. Dubbio a destra: Cassetti è in pole, ma spesso e volentieri in trasferta Ranieri ha dato spazio a Motta. La porta sarà difesa da Julio Sergio. Doni, che ieri ha fatto del differenziato, dovrebbe andare in panchina.