La penna degli Altri 13/03/2010 09:30

Rubinho in porta, un tesoro in difesa



Con Cosmi, la squadra ha fatto 20 punti in 19 partite, ma il problema è l’ultimo mese, con 4 sconfitte a fila. L’ultimo punto conquistato ri­sale al 7 febbraio, 1-1 contro la al­l’Ardenza dove ha poi perso due spareggi, pri­ma col , poi il derby col Siena. Proprio l’Ardenza, un tempo terreno di conquista per la squadra di casa, è diventato un tabù. Il Li­vorno ha il peggior attacco del campionato (17 reti in 27 partite: l’Atalanta, che segue gli amaranto in classifica, col secondo peggior attacco del campionato, ha segnato 5 gol in più), ma quello che colpisce è proprio la difficoltà a segnare sul suo campo: appena 11 reti e an­che in questo caso nessuno ha fatto peggio.



Lucarelli è il capocannoniere del Livorno con 5 gol, ma come tutta la squadra anche lui sta vivendo una stagione difficile. Ci sono dei momenti in cui gli amaranto faticano a gioca­re e soprattutto a creare una manovra offen­siva. L’ex giallorosso Tavano non ha inciso minimamente sul piano d’attacco e la cessio­ne di Diamanti ha tolto idee, brillantezza e ge­nio alla squadra. A gennaio è arrivato Rubin­ho, più che affidabile, come ha dimo­strato a Palermo, quando si è arreso solo sul­l’ultima micidiale conclusione di Miccoli. E’ arrivato anche un regista tutto fosforo come Mozart, vecchia conoscenza del calcio italia­no. Il brasiliano ha un passo lento e una men­te svelta, ma per la partita con la Roma po­trebbe stare fuori a vantaggio del giovane centrocampista austriaco, Prutsch. Se l’è ca­vata bene, almeno fino a questo momento, l’ex interista Rivas, una delle poche sicurezze del­la difesa di Cosmi e infatti il numero dei gol subiti è contenuto. La corsa è garantita da An­tonio Filippini, uno che non si arrende mai. Basterà per la salvezza?