La penna degli Altri 16/03/2010 09:02

Roma respira: Totti si sente a fine tunnel

 D’altronde la sua assenza è una zavorra per le ambizioni della Roma, tant’è che le frasi di Ranieri riguardo al suo possibile ritorno con l’Udinese ha gelato l’ambiente. «Inimmaginabile vedere Francesco con noi sabato— ha detto l’allenatore —. In settimana verrà a fare qualcosa con noi alternando un lavoro differenziato, ma nulla da poterlo prendere in considerazione».

Perciò contro l’Udinese salterà la 13ª gara del 2010, in cui è stato impiegato solo 4 volte: 3 in campionato e 1 in Coppa Italia. Risultati specifici? Tutte vittorie.



Problema & Cura- Il suo stop, comesi sa, è stato causato dall’infiammazione del tendine del ginocchio . Adesso il dolore è passato, mala sua condizione fisica è da riassestare, visto che il giallorosso non lavora sul campo dalla metà di febbraio ed ha ricominciato a correre « all’aperto » solo domenica, senza contare che in questo periodo ha dovuto superare anche due attacchi virali. Adoggi, il capitano giallorosso è assente da 31 giorni ed in questo frattempo, oltre al progressivo scalaggio degli antidolorifici per bocca e alla quotidiana fisioterapia ( laser, ipertermia), è stato sottoposto a due infiltrazioni e ad un «lavaggio» direttamente al ginocchio. Con le infiltrazioni è stato iniettato (oltre agli infiammatori) anche acido ialuronico, utile alla migliore lubrificazione dell’articolazione. Lubrificazione che è stata aiutata anche dal «lavaggio» stesso, in cui però sono state adoperate soprattutto sostanze fisiologiche.



Obiettivo Inter- Adesso sta per tornare a calciare il pallone (forse fra oggi e domani) e l’obiettivo primario è quello di tornare a lavorare in gruppo sempre più intensamente, magari alternando dei differenziati specifici. Non a caso ieri ha fatto un percorso misto (salite, discese, cambi di direzione e di ritmo) e delle ripetute. A questo punto, se difficilmente la notturna di del 24 marzo (a menodi nuove accelerazioni scudetto) è traguardo non necessario, l’obiettivo sussurrato è la partita del 28 (tranne anticipi) contro l’Inter. Una sfida vetrina dal sapore mondiale. A proposito, e il Mondiale? Discorso ancora completamento aperto. Prima però serve la salute. Per mandare in onda il Grande Ritorno, d’altronde, è indispensabile.