La penna degli Altri 07/03/2010 11:19

"Roma, meriti i complimenti"

La Roma sembra aver perso lo smalto delle scorse settimane: « Era­vamo un po’ stanchi, non potevamo ripartire, sbagliavamo qualche pas­saggio per lucidità. Diciamo anche che avevamo due uomini in non per­fette condizioni, Pizarro e . Siamo partiti molto bene, poi loro hanno preso il boccino in mano. Ab­biamo sofferto ma siamo riusciti ad essere compatti. Diciamo che il Milan ha giocato come ha voluto e la Roma come ha potuto. Il Milan è al cento per cento, noi ora non siamo molto brillanti, per questo ho fatto i compli­menti ai ragazzi perché ci hanno mes­so il cuore » .
 
Dopo pochi minuti ha invertito le po­sizioni di Baptista e Perrotta, perchè sulla sinistra il Milan spingeva molto: « Il brasiliano non riusciva a coprire sulla fascia e Riise era troppo solo, ho preferito cambiare, mettendo Baptista in fase di contenimento, per quello che poteva fare, su Pirlo. Con questa mossa inevitabilmente ci siamo ab­bassati, ma mi sentivo più sicuro con Perrotta sulla sinistra. In quel modo avevo ricostituito le coppie Cassetti e Taddei a destra e Riise e Perrotta a si­nistra » .
Tagliavento, uno degli uomini di punta della classe arbitrale, ha con­fermato il suo felice momento: « Un di­rettore di gara di polso, sicuro, il suo è stato un ottimo arbitraggio. Ma devo fare i complimenti al pubblico. Prima della partita lo avevo detto ai ragazzi. Siete riusciti a riportare 70.000 spetta­tori all’Olimpico, dimostrate quello che sapete fare. Volevamo offrire alla gente tutta la partita come i primi die­ci minuti, ma non ci siamo riusciti. Ora possiamo lavorare recuperare tut­ti e ritrovare lo smalto. lo aspet­tiamo ma senza fretta, lui già scalpi­ta » .
 
Ranieri promuove i due giocatori re­duci da infortunio: « Pizarro ha dato i tempi giusti. Toni ha dato subito la profondità, ci ha fatto salire e ha sgra­vato Vucinic di una grossa mole di la­voro. Toni quando è entrato è andato subito bene, la squadra ha riconosciu­to in lui il punto di riferimento e abbia­mo cambiato partita » . La Roma ha cercato di non scoprir­si troppo: « Non potevamo osare e da­re ampio spazio a una squadra che fa del contropiede la sua arma migliore. Di fronte avevamo una grande squa­dra » . Dopo aver raccolto due pareggi in un momento difficile, ora la Roma può sperare di ripartire: « Il nostro obietti­vo è quello. Certi giocatori hanno tira­to la carretta, ci hanno dato tanto. Ora cominciamo a pagare l’usura. Ci ven­gono in soccorso il recupero degli in­fortunati. Nelle prossime settimane possiamo allenarci preparando una sola partita. Con il rientro di tutti do­vremmo avere in teoria una buona chiusura. Con la partita contro l’Inter si chiude il curvone, se prima volava­mo ora stiamo pagando lo splendido slancio che abbiamo preso. I tifosi cre­do che abbiano apprezzato perchè più di questo la squadra non poteva da­re » .
 
Fa i complimenti a Leonardo, come alla vigilia: «E’ una persona stupenda, un ottimo conoscitore di calcio, anche un ottimo allenatore. Evidentemente gestisce bene anche il suo presidente. Lo fa parlare e poi fa come gli pare » .