La penna degli Altri 08/03/2010 09:43

Roma abbraccia la Coppa. Conti: «Che emozione sollevarla anche oggi, 28 anni dopo!»



EMOZIONI - Alle dieci di mattina, l’ae­roporto di Fiumicino è già in fibrilla­zione. Gli operatori si accorgono subi­to che non è una mattina come le altre. In rapida successione ecco arrivare Roger Milla, indimenticato centravan­ti del Camerun dalla fine degli anni ‘70 alla metà dei ‘90 e uomo immagine del giro, e i Campioni del Mondo azzurri Bruno Conti (Spagna ‘82) e Gianluigi Buffon (Germania 2006). «Ma che suc­cede? » domanda qualche curioso. «Ar­riva la Coppa!» . Accolto da un magni­fico sole infatti, alle un­dici e dieci ecco spun­tare sulla pista del Ter­minal 5 l’aereo ufficiale “ Fifa World Cup Tro­phy Tour by Coca- Co­la”. L’emozione sale, e il numero dei cellulari che si alzano al cielo per immortalare il mo­mento cresce vertiginosamente.



SALOTTO - Sull’aereo i primi a salire sono Conti e Buffon. Li accoglie un piccolo salotto con in bella mostra il trofeo. E allora via ai flash, agli scher­zi tra i due, alle risate. Se la prendono, se la passano, se la baciano: «Noi sia­mo abituati» dice ridendo Bruno Con­ti. E poi la girano: sotto ci sono incisi gli anni e i nomi delle nazioni che l’­hanno vinta dal 1974 al 2006. Milla, quando Conti e Buffon fanno per pas­sargliela, la rifiuta: « Io non l’ho vinta... » . E’ il momento di scendere. E giù dalla scaletta ancora flash e applausi a non fi­nire.



TERMINAL UNO - Il tro­feo prosegue il suo per­corso, sotto una scorta serratissima, fino al Terminal 1 dell’aeroporto, dove viene esposto per un’ora. E a quel punto il ri­tardo per l’imbarco dei tanti passegge­ri in circolazione non conta più: l’at­tenzione è tutta per la Coppa. « Que­st’anno non la rivediamo» dice qual­cuno con l’aria di chi la sa lunga. «Ve­drai te...» gli risponde l’amico-collega che sembra saperne ancora di più. A 95 giorni dal Mondiale di Sudafrica, il primo africano, averla lì, a un tiro di schioppo, fa molto effetto.



CAMPIDOGLIO
- Poi, il giro prosegue. Si va al centro di Roma. Alle due e mezza di pomeriggio, la sala della Pro­tomoteca del Campidoglio apre le sue porte per il saluto ufficiale la passag­gio della Coppa. C’è il sindaco Ale­manno, che fa gli onori di casa ( «è un onore ospitare il trofeo » ) , ancora i campioni, l’ambasciatore del Sudafri­ca Thenjiwe Mtintso ( « noi abbiamo già vinto, in Sudafrica se ne parla e se ne parlerà per anni» ) e il presidente del Federcalcio italiana Giancarlo Abete ( « quattro anni fa passò da Ro­ma e tutti sappiamo come è andata a finire» ). Poi, l’apertura al pubblico per un paio d’ore. La Coppa resterà a Ro­ma, esposta in Piazza del Popolo, oggi e domani, prima di ripartire per Lon­dra.

 BRUNO CONTI PADRONE DI CASA

«Che emozione sollevarla anche oggi, 28 anni dopo!»



Bruno Conti è uno dei due Cam­pioni del Mondo azzurri chia­mati per accogliere la FIFA World Cup. «Sì, è vero mi chiama­vano MaraZico, ma solo a Nettu­no » ricorda a proposito dei tempi che lo videro trionfare in Spagna (1982). Poi, una volta presa - me­glio, ripresa - confidenza con il trofeo, Conti racconta: « Grandis­sima emozione sollevarlo ancora a ventotto anni di distanza » . Al­l’aeroporto di Fiumicino prima e al Campidoglio poi, l’accoglienza per Bruno Conti è sempre la stes­sa: un mare d’affetto. Lui si con- cede al pubblico e scherza: «Io e Gigi (Buffon, ndr) la conosciamo la Coppa, siamo abituati...» . Ecco poi il ricordo della notte di Ma­drid che lo vide protagonista con l’Italia di Bearzot: « La sera del Bernabeu ero stato sorteggiato al­l’antidoping. Non ebbi il tempo di festeggiare e quando tornai i com­pagni avevano già quasi finito» .

Alla fine, il pensiero per i pros­simi azzurri che si apprestano al­l’avventura sudafricana: «Lippi e la squadra hanno tutte le carte in regola per bissare il successo di quattro anni fa » .



A PIAZZA DEL POPOLO

Campioni e tifosi da oggi in fila per lei

ROMA - Sono giorni di festa per Roma, scelta dal “Fifa World Cup Trophy Tour by Coca-Cola” come prima tappa europea. Da oggi sarà aperto il Village ufficiale a Piazza del Popolo. I primi protagonisti saranno i bambini delle scuole ro­mane, per i quali è stato creato un percorso spe­ciale interamente dedicato allo sport, al calcio e ai suoi valori di coesione, solidarietà e fair play. Stasera invece, l’attesissimo happening, che gui­derà autorità Fifa internazionali, personalità del mondo dello sport e vip attraver­so un iter espositivo emozionale arricchito da divertenti attività celebrative per raggiungere la Coppa del Mondo Fifa, grande star della serata. Tra gli ospiti so­no attesi alcuni tra i più grandi campioni del calcio italiano, co­me Antonio Cabrini, Fulvio Collo­vati, Bruno Conti, Daniele Mas­saro, Paolo Rossi e Luca Toni.



APERTURA - Domani invece, sarà la volta del­l'apertura al grande pubblico. Coloro che sono riusciti, o riusciranno, a registrarsi sul sito www.Coca-Cola.it, potranno vedere da vicino la Coppa e immortalare il momento. Un altro mec­canismo pensato per coinvolgere gli appassio­nati di tutto il mondo durante i Mondiali sudafri­cani è legato al gol. Meglio: alle esultanze. Visto che spesso ci si ricorda di un attaccante per il modo di festeggiare un gol piuttosto che per il gol in sé, perché non premiare la miglior esul­tanza?

Detto, fatto. Il “ Coca- Cola Celebration award” è un grande sondaggio on line che per­metterà di assegnare l’oscar alla “best celebra­tion”, la migliore esultanza, la più originale e di­vertente. Che poi non è altro che il motivo per il quale è stato scelto Roger Milla come testimo­nial: i suoi balletti dopo i gol, che rappresenta­vano una vera e propria novità per l’epoca in cui giocava, non sono passati inosservati. In ballo gadget e biglietti per il prossimo Mondiale.



ECOSOSTENIBILITA' E SOLIDARIETA' - Il “ Fifa World Cup Trophy Tour by Coca- Cola” è il più grande evento itinerante nella storia delle sponso­rizzazioni sportive. Nasce dalla partnership tra Coca-Cola, l'azien­da di Atlanta leader mondiale nel settore delle bevande, e la Fifa. Una sinergia nata nel 1974 che, grazie al recente accordo, è stata rinnova­ta fino al 2022. Settantasei le tappe con Roma, prima di sbarcare a Londra. Poi la Coppa torne­rà in America, Canada, Florida e Texas, e quin­di arriverà in Sudafrica. Uno degli aspetti inno­vativi è l'attenzione all'ambiente: si tratta di un evento interamente ecosostenibile perché le emissioni CO2 sono compensate da Coca- Cola grazie al progetto “Wildlife Work in Rukinga”. Gli investimenti si concentreranno poi sul pro­getto RAIN (Replenish Africa Initiative) varato da Coca-Cola per dare a milioni di bambini afri­cani l'accesso all'acqua potabile.