La prima italiana è la Juventus, ottava con 203,2 milioni, davanti a Inter e Milan (appaiate al nono posto con 196,5 milioni) e Roma (dodicesima con 146,4 milioni). L'anno precedente era il Milan, sempre in ottava posizione, a guidare il quartetto tricolore con 209,5 milioni. Tuttavia, nello studio diffuso ieri, al Milan viene attribuito il settimo posto nel 2007-2008.

L'analisi mostra «una relativa resistenza alla crisi dell'economia» dei 20 club più ricchi del mondo, tutti europei. La fotografia, però, considera solo i ricavi, depurati da plusvalenze sul calciomercato, Iva e altre tasse relative alle vendite. Il rapporto non mostra né i debiti né le perdite, un «lato B» che contradistingue i conti di molti dei club oggetto di analisi, anche i più ricchi come i due spagnoli, Manchester e le altre grandi d'Inghilterra, seguite da Inter e Milan.



I ricavi aggregati delle prime venti squadre nel 2008-2009 hanno superato i 3,9 miliardi di euro, con una crescita di 26 milioni, circa lo 0,67%, un tasso molto inferiore rispetto al passato (l'anno precedente la crescita era stata di 220 milioni, pari al 6%). Utilizzando la valuta locale, la maggior parte delle squadre ha aumentato il fatturato, mentre nove hanno avuto un calo. Il riferimento alla valuta locale riguarda i club inglesi, penalizzati dall'indebolimento della sterlina. Secondo il tasso di cambio del 30 giugno 2009, 1 sterlina era pari a 1,1741 euro, rispetto a 1,2632 del giugno 2008.

Tra le principali 20 squadre di calcio ce ne sono sette inglesi, 5 tedesche, quattro italiane, due spagnole e due francesi. «C'è stato un graduale declino nella posizione dei club italiani negli ultimi anni», rileva lo studio, sottolineando la necessità che gli italiani incrementino i ricavi da stadio, «se vogliono rimanere competitivi in Europa». «I ricavi derivanti dai diritti tv, pari a 160,8 milioni di euro, hanno permesso al Real Madrid di mettere a segno la crescita più alta», fa notare Dario Righetti, partner di Deloitte e responsabile dello studio per l'Italia. «La Juventus, pur ottava in classifica generale, nei soli ricavi da diritti tv (132,2 milioni) è terza, preceduta solo dal capoclassifica e dal Barcellona con 158,4 milioni», aggiunge Righetti.

Dallo stadio il Real ha incassato 101,4 milioni di ricavi, il Barcellona 95,5, il Manchester United 127,7; tra le italiane la prima è il Milan con 33,4 milioni, davanti all'Inter (28,2 milioni).