La penna degli Altri 14/03/2010 09:09
Ranieri volata lunga: "Vietato rallentare"

Peccato che gli ultimi due siano arrivati in fila, Napoli e Milan, scatenando critiche, più o meno velate, indirizzate alla squadra e soprattutto a Ranieri, che non capisce e non si adegua: «Potevamo fare di più? Chi lo pensa dovrebbe farsi meno pippe mentali. La Roma ha dato il massimo. Se voi rivedete mentalmente gli ultimi dieci minuti della gara contro il Milan, vi accorgerete che la partita si era rotta. Abbiamo avuto, noi e loro, le occasioni per fare gol. Quando è entrato ci ha permesso di fare quattro mesi incredibili. Ma la squadra sta bene, altrimenti non avrebbe potuto correre così come ha corso».
Con lInter che va al rallentatore, serve un finale da corsa. Serve un guizzo. Servono gol. Lattacco della Roma ha tre facce. E Ranieri le descrive così. Sorridente la faccia di Toni: «Parte titolare. Sta già meglio dellaltra settimana, quando ha fatto soltanto due allenamenti con noi. Questa settimana li ha fatti tutti. Non può essere al cento per cento, però sta meglio».
Imbronciata la faccia di Vucinic, Toni, che ci ha permesso di tenere la palla più avanti, tutti si sono riversati nellarea del Milan. Ciò significa che la squadra sta bene fisicamente. Quello che abbiamo perso è quello smalto, quellincantesimo, che che era stato convocato ma che, nel pomeriggio, è andato al Policlinico Gemelli per un controllo al ginocchio sinistro, quello operato questestate. Esito del controllo: il montenegrino è stato depennato dalla lista ed è rimasto a casa. La risonanza magnetica non ha evidenziato problemi gravi, ma il fastidio allarticolazione cè e né il giocatore né lo staff medico né quello tecnico hanno deciso di rischiare.
Ranieri si era sbilanciato, prima dei controlli al Gemelli: «Io ho in mente Vucinic in campo. Dentro la mia testa, lui cè. Se non dovesse giocare sarà perché me lo ha chiesto lui. Io però non lo escludo dai titolari, sarebbe una novità per me». Vucinic si è chiamato fuori? Premesso che ogni giocatore ha una soglia del dolore diversa, sono le parole che Ranieri ha dedicato a Totti la parola migliore: «Sta bene. Credo che già dalla prossima settimana possa tornare in campo, però quello che gli sto dicendo è di non accelerare, di far bene tutte le cose. Troppe volte abbiamo accelerato proprio perché era Francesco, proprio perché lui ha sempre questa gran voglia. Non gli voglio mettere troppa fretta».Perché la volata è iniziata, ma sarà lunga.