La penna degli Altri 16/03/2010 10:05

Ranieri, tre vie anti emergenza



Quindi, pure lui, squalifi­ per la prossima parti­ta, il quarto, dopo Mexes, Taddei e Pizar­ro. Solo che ieri, consultando il sito della nostra Lega calcio, il giallo a non risultava. Una dimenticanza, proba­bilmente, ma che per un po’ ha fatto spe­rare che sabato prossimo, contro l’Udi­nese, sarebbe stato a disposi­zione, con grande sollievo di tutto il mon­do romanista che non può non essere preoccupato per la prossima sfida in cui, di sicuro, dovrà fare a meno di cinque giocatori (i quattro squalificato più Fran­cesco ). L’illusione è durato il breve spazio di una telefonata. Niente da fare, non ci sarà neppure , con Ra­nieri che dovrà fare i conti con un centro­campo più che dimezzato, con tutti i problemi che si possono immaginare. Il tecnico come risolverà il problema? Le opzioni di uomini non sono tantissi­me ma ci sono, tutto dipen­derà dalla filosofia con cui Ranieri deciderà di man­dare in campo la sua squa­dra.



OPZIONE PRUDENTE
- Un quattro-quattro-­due con due esterni bassi avanzati sulla linea dei due mediani rimasti, Brighi e Perrotta. Cioè Cassetti nel ruolo di Tad­dei, il recuperato Tonetto sull’altra fa­scia, ruolo in cui ha giocato nei suoi anni doriani e qualche volta pure in maglia giallorossa. Certo sarebbe una scelta piuttosto conservativa e pure con qual­che interrogativo visto che Tonetto è una vita che non gioca ed è reduce da un lun­go recupero, quindi con ritmo partita praticamente inesistente. Potrebbe esse­re una soluzione per una parte della par­tita, anche se consentirebbe alla Roma di non lasciare troppi spa­zi a un’Udinese che ha gio­catori che si esaltano negli spazi.



OPZIONE A ROMBO - Ricor­dando come nei suoi anni brasiliani Julio Baptista giocasse da centrocampi­sta e, pure, la presenza in rosa di Faty, Ranieri po­trebbe decidere per un centrocampo a rombo con il francese e Perrotta ai fian­chi di Brighi e la bestia vertice alto con compiti obbligati di copertura assidua. Da un punto di vista logico, sembra esse­re la soluzione migliore, anche se c’è il rebus di un Faty che non gioca quasi mai e quando ha giocato ha convinto poche volte (volendo sperimentare si potrebbe provare con Cassetti o Tonetto nel rulo­lo di intermedi in mezzo al campo). In questo caso Cassetti prenderebbe il po­sto di Motta sulla linea difensiva.



OPZIONE OFFENSIVA - In pratica un quat­tro- due-quattro, con una linea di trequar­tisti alle spalle di Toni, composta da Me­nez, Julio Baptista e Vuci­nic (sempre che il monte­negrino, come pare possi­bile, ce la faccia a recupe­rare per sabato prossimo dal problema fisico che lo ha fermato venerdì scor­so). Anche questa, però, sembra una soluzione che potrebbe essere utile per una parte della partita, magari nel fina­le, con un punteggio ancora non favore­vole, per provare comunque a vincere. Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di la­sciare spazi e superiorità numerica al­l’Udinese nella zona chiave del campo, cosa che si potrebbe pagare a carissimo prezzo contro Di Natale e discepoli.