La penna degli Altri 15/03/2010 10:01

Ranieri: "La difesa non mi è piaciuta"

Ma poi ecco Ranieri che legge positivamente la partita, soprattutto il risultato. Che lo tiene ancora in piena zona , per lui quasi un obiettivo massimo. Del resto, quello la proprietà gli ha chiesto al suo arrivo e di più al momento non vuole vedere. E lui ora si accontenta. «L’Inter la fa da padrone, noi dobbiamo continuare a stare lì. Se rallenta ancora proveremo a raggiungerla. Stavolta abbiamo fatto un grossa gara ma il Livorno non si è mai arreso. I risultati di questa giornata, però, dimostrano come il nostro campionato sia bellissimo. Siamo ancora terzi, nessuno ci ha preso punti, questo è positivo. Pensiamo all’Udinese, ha grandi giocatori. Tanti squalificati per sabato? Io non parlo mai delle assenze. Chi entrerà farà la sua grande partita. Ora dobbiamo lavorare sugli errori. può recuperare per sabato? Inimmaginabile. Verrà a fare qualcosa con la prima squadra, alternerà un lavoro differenziato a quello con il gruppo, ma nulla da poter prendere in considerazione».

Tre pari consecutivi, è il segno che la Roma non è grande ma che sta studiando per esserlo? «Lo abbiamo sempre detto: stiamo facendo un grande campionato ma è chiaro che ci manca qualcosa, ma noi stiamo li. Però anche la sfortuna quel palo su rigore calciato da Pizarro poteva chiudere la partita. Noi non vogliamo mollare nulla, però è evidente come in questo periodo manchi anche pizzico di fortuna. Impegno c’è, se abbiamo sbagliato miglioreremo per non sbagliare ancora. Sono amareggiato per aver perso la vittoria a e qui a Livorno. Preferivo quattro punti in più ma inutile ora lamentarsi. Il rigore del Livorno? Come diceva Boskov rigore c’è quando arbitro fischia... A ci pensa Collina. Ha fatto una buona gara, il braccio era aperto, il mani si poteva dare e non si poteva dare. Certo, visto il numero degli ammoniti, sembra che i cattivi in campo avessero solo la maglia giallorossa. Ma noi adesso dobbiamo pensare a migliorare e basta. Di sicuro, la Roma voleva vincere, ci ha messo del suo, quindi non ho nulla da rimproverare ai giocatori, al di là dei giudizi su un episodio a favore o contro». Più severo, sull’argomento arbitro, Riise: «Troppi ammoniti, e se questo era il metro di giudizio di allora Knezevic andava espulso dopo il fallo su Menez». Ranieri, di nuovo, sulla partita di Menez. «Nel primo tempo è andato bene. Quando lo abbiamo chiamato in causa ha sempre risposto. Lui è uno che si accende quando sta nel vivo dell’azione».