Sogni Passano i minuti, il gioco sparisce, il Bologna cresce, la Roma latita. Ma al rientro, assesta il colpo decisivo: il tocco di Riise (8˚ gol stagionale, record personale eguagliato) è un incidente di percorso, ma da solo vale tre punti di share. Il Bologna prova a ribattere, la Roma resiste, barcolla, fino al ruggito della Bestia. Baptista colpisce prima dei titoli di coda e consegna a Ranieri il 20˚ risultato utile consecutivo. La Roma aggancia il Milan e resta in scia dell’Inter. Lo scontro diretto di sabato diventa l’occasione della vita. «E fa un bell’effetto — sorride Ranieri —. Affronteremo una superpotenza, ci vorrà una superpartita. So che a Roma ci sarà l’Inferno nelle prossime 48 ore, noi dovremo isolarci e restare concentrati. Io resto dell’avviso che solo l’Inter può perdere lo scudetto: ma se ci sarà questa possibilità, noi dovremo farci trovare lì e prenderlo. Ci meritiamo questa chance, se la merita tutta la città. Dopo la partita con l’Inter finirà il nostro curvone: vedremo come entreremo nel rettilineo finale». Anche Francesco Totti, che ha visto la partita in tv, ci crede: «Professionalità, passione, tecnica e cuore ci hanno permesso di vincere la partita. Julio Baptista ha chiuso la partita al momento giusto. Ora tutti concentrati per sabato».

Timori Il Bologna torna a preoccuparsi: le vittorie di Lazio e Atalanta riavvicinano la zona calda. Colomba ribadisce: «Vogliamo raggiungere la quota salvezza al più presto». La presidentessa Menarini mantiene la calma. «Non abbiamo demeritato. I rinnovi di Colomba e Ranieri? Pensiamo a salvarci». Altrimenti, sai che bei contratti...