Vogliamo fare bene. I nostri tifosi devo­no sapere che ce la metteremo tutta, ma non voglio illuderli ».

 

L’OBBLIGO - Ai giocatori, al termine dell’al­lenamento, Ranieri ha fatto un discorso chia­ro: « Se è la partita della vita per il Livorno, deve esserlo anche per noi », ha detto per pre­parare l’assalto all’Inter. I ne­razzurri nelle ultime settima­ne hanno dato segnali di cedi­mento e un’eventuale elimi­nazione dalla Champions po­trebbe portarli sull’orlo di una crisi di nervi, già messi a du­ra prova dagli ultimi risultati: « Me lo auguro », taglia corto Ranieri, che ha insistito mol­to sul tasto della convinzione. Giocare 48 ore dopo il ko dell’Inter può essere un grande sti­molo: « La Roma ha sempre giocato con sere­nità, ma non dimentico che a un certo punto eravamo vicini alla zona retrocessione. Il ri­sultato ci deve spronare, è un segno del desti­no.

Ci deve far dire “può darsi”. Dobbiamo ri­spondere sul campo. Stiamo facendo un otti­mo campionato. Da Livorno però azzeriamo tutto e comincia un nuovo campionato ».

 

CONFRONTI - Dal Livorno a Livorno, in un girone la Roma ha fatto più punti di tutti: « Dalla sconfitta dell’andata tutto il lavoro svolto in precedenza si è sciolto, prima non riuscivamo a sfruttare le occasioni. Avevamo tre macchie grandissime da cancellare: Mi­lan, Livorno e Udinese, vogliamo farlo con tutte e tre ». E dopo essere stato informato sui discorsi poco lucidi riguardo il presunto scar­so impegno della Roma contro il Milan, Ra­nieri ha risposto alla... romana: « Chi pensa questo si deve fare meno pippe mentali, ab­biamo fatto il massimo ». Il tecnico si mostra ottimista: « Non so se sia stata una mossa in­telligente gestirsi in un un momento delicato nelle due gare con Napoli e Milan. A Napoli essere raggiunti dopo essere stati sul 2-0 mi è dispiaciuto, ma io so che la squadra sta fa­cendo il massimo e l’importante è aver fatto una lunga striscia di risultati positivi. In que­sto momento ci manca... il brillantante: ce lo possono dare i rientri di Toni e Totti. La Ro­ma ha ancora tanto da dare. Contro il Milan negli ultimi dieci minuti la squadra ha dimo­strato di stare bene, dobbiamo solo ritrovare quello smalto che ci ha permesso di vivere quattro mesi stupendi. E poter lavorare come non ci capitava da mesi, questa settimana e la prossima, ci darà la possibilità di ritrova­re quella vivacità smarrita ».

 

BILANCI - Non boccia Mexes, che anche og­gi parte dalla panchina: « Ha avuto tanti pic­coli infortuni che hanno rallentato il recupe­ro della condizione fisica. Sono convinto che abbia ancora la possibilità di andare al Mon­diale». Torna invece Toni: « Ora abbiamo bi­sogno di tutti, dal massaggiatore al cuoco. Tutti dobbiamo stare dietro a questi ragazzi perchè ci stanno dando tantissimo. Ma non basta, dobbiamo dare ancora di più per spro­narli a rendere al massimo. Toni parte titola­re, sta già meglio della scorsa settimana ».