La penna degli Altri 22/03/2010 09:14

Quanta gente sul carro dei vincitori

è in grado di ospitare tutti quelli che ora vogliono farsi accreditare per salirci sopra. Quantomeno, bisogna rinforzare il semiasse e ampliare il vano-passeggeri, dotandolo di fornitissimo frigo-bar e filodiffusione per ascoltare costantemente le trasmissioni radiofoniche di riferimento.

 

Facendo salve tutte le scaramanzie del caso, che ancora non s’è vinto nulla e il primo a rammentarcelo è proprio Mister Ranieri una conferenza si e l’altra pure, noi ci premuniamo, visto che anche soltanto il probabilissimo ingresso in , senza l’anticamera dei preliminari, era qualcosa di impensabile soltanto sei mesi fa, quando proprio l’ingaggio del tecnico romano venne letto di per sé come una diminutio, come l’ennesimo argomento che dava fiato alle trombe (e soprattutto ai tromboni) di tutti i Dottor Sottile che abbiamo su piazza, le cui alchimie dialettiche sono arrivate a ridosso di Palermo-Inter di sabato scorso: girovagando nei meandri della

radiofonia cittadina abbiamo sentito dire persino che alla Roma conveniva tifare per i nerazzurri,in modo tale da blindare il terzo posto (sic), senza cullare impossibili sogni di gloria.

 

Però, pur se abbiamo memoria lunga, diciamo a tutti di stare tranquilli, dopo l’ennesima giornata di campionato che aumenta l’angoscia da arrampicata sul carro: se lo stiamo previdentemente ristrutturando è segno che ci sforzeremo di dimenticare la polemiche sui campi di Trigoria, il sarcasmo sul nuovo staff medico, gli accenni ossessivi ai rinnovi di contratto, le frecciate (ammantate di elogi) sull’ingaggio di , l’ironia sull’operato di Pradè, i poco eleganti riferimenti ad ogni frase e comportamento della Presidente. Ci fermiamo qua, perché abbiamo ancora tanto da lavorare per attrezzare il veicolo; vi basti sapere che la vostra ansia di arrampicarvi troverà il confort di un tappeto rosso; tanto, vi riconosceremo subito: quelli che sul carro ci salgono tardivamente e a malincuore, perché

obbligati dall’evidenza dei fatti, sono, in genere, anche quelli che poi fanno più rumore. Ora scusateci, torniamo in officina…TUMP…TUMP…FRRR…