Una Curva costa 13 euro, un Distinti 22, la Tevere Laterale 42, una Centrale 55 e una Monte Mario 75 (85 la "Top"). La Tribuna d’Onore, con 200 euro, è logicamente fuori concorso. Sono stati confermati gli sconti per

under 12: 25 euro la Laterale, 30 la Centrale, 40 la Monte Mario e 45 la "Top". Sono prezzi (positivamente) indecenti. Basta confrontarli con quelli di Roma-Livorno o di Roma-Siena, quando la Curva veniva 15 euro, i Distinti 25, la Laterale 40, la Centrale 55 e la Monte 70 (80 la "Top"). Per avere una fotografia esatta del sacrificio economico sostenuto dalla società, considerate che alla seconda di campionato con la Juventus ci volevano 20 euro per una Nord.

 

Per la terza partita di fila, la Roma punta dunque sui prezzi popolari. Con il Milan (36.582 paganti, per un incasso

di 1.122.336 euro), la strategia si è rivelata vincente sia sotto l’aspetto affettivo sia sotto quello economico, perché l’Olimpico esaurito non ce lo ricordavamo più e perché almeno un paio di miliardi delle vecchie lire sono

entrati in cassa. Con l’Udinese non è stato ottenuto lo stesso risultato, sebbene la Roma avesse puntato, oltre

che sui prezzi, anche sulle agevolazioni per donne, over 65 e under 12. Sabato, i paganti sono stati solo 9.684, per un incasso di 209.788 euro. A Trigoria, onestamente, si aspettavano qualche migliaio di romanisti in più. «Non sappiamo se i prezzi popolari potranno essere ripetuti anche per l’Inter», spiegava venerdì - e non senza un pizzico di amarezza - un dirigente giallorosso. Anche perché, per una sfida del genere, non ce ne sarebbe stato bisogno: siamo pronti a scommettere nel tutto esaurito di Curva e Distinti in un paio di giorni. Che la forza dell’Olimpico sia con te, Magica.