La penna degli Altri 11/03/2010 08:27
Prati, Rizzitelli e Sacchi: «Tridente? Con Totti si può»

In attesa del Capitano però Ranieri può contare su una coppia di grande qualità: "Toni e Vucinic si completano molto bene, il primo è il classico centravanti forte che sa giocare di sponda, il montenegrino ha grande creatività e velocità desecuzione".
A Ruggiero Rizzitelli linfortunio del numero 30 giallorosso nei primi minuti di Juventus Roma proprio non è
andato giù: «Lo stop di Torino non ci voleva, ha mostrato da subito un'ottima intesa con Vucinic». Per Rizzigol il rientro del centravanti ex Bayern (proprio come lui) è di fondamentale importanza perché «insieme a Mirko forma una coppia molto ben assortita, si completano a meraviglia sotto tutti i punti di vista». Per lui il montenegrino sta facendo grandi passi in avanti: «Gli si rimproverava di non fare i gol facili, segnava solo quelli impossibili, ora però è maturato tanto e bada di più alla concretezza». Domenica contro il Livorno di Cosmi Rizzitelli non rischierebbe le tre punte ma con il rientro del Capitano qualcosa in più si potrebbe rischiare: «è chiaro che ci uole un po di sacrificio e dipenderà anche dalla condizione fisica, ma Totti sulla trequarti fa la differenza. Sempre».
Per Arrigo Sacchi non era sufficiente vincere, bisogna anche convincere. Proprio per questo lidea di una Roma
con il tridente lo intriga parecchio: «Sono tre giocatori di altissimo livello, è unidea che mi incuriosisce molto». Il Capitano domenica non sarà in campo, ma il pensiero di Sacchi, appena sente parlare di tridente giallorosso, va a Francesco Totti, semplicemente perché «lui è la luce». Per il cittì azzurro di Usa 94 nulla si può improvvisare: «Certi meccanismi si devono provare necessariamente in allenamento, non è facile aggiunge non sta a me stabilire se possono giocare insieme, sarei un presuntuoso se rispondessi in un senso o nellaltro senza conoscere al meglio la realtà della squadra. Ranieri sceglierà al meglio». Anche senza Totti però la Roma può
contare su una coppia di attaccanti di tutto rispetto: «Toni e Vucinic possono giocare insieme senza problemi, Luca viene incontro e sa proteggere la palla, il montenegrino dà il meglio di sé giocando in profondità, poi entrambi sono bravi di testa conclude Toni è fermo da parecchio e vanno verificate le sue condizioni, Vucinic ha grandi potenzialità ma deve ancora maturare».