La penna degli Altri 12/03/2010 10:10
Pradè: "Milito il mio rimpianto più grande"
"Alla Roma - ha ricordato Pradè - mi portò Lucchesi. Mi presentò Franco Sensi e la mia vita cambiò per sempre. Rosella è molto simile al padre. E' esigente, grintosa, determinata, sempre presente. Le devo moltissimo. Lavorare con Capello mi ha fatto crescere subito. Da lui ho imparato molto, anche ad archiviare ogni informazione sui giocatori visionati. Ora vedo almeno due dvd al giorno di calciatori. E' una specie di scaramanzia, non lo faccio solo a natale e a capodanno. Tutti gli altri giorni dell'anno sì. Lavorare per la Roma è stato il coronamento di un sogno. Momenti brutti ce ne sono stati. Con Cassano arrivammo allo scontro fisico".