L’indiscrezione arriva anche dallo staff tecnico giallorosso. Domenica sera, al ritorno da Napoli, Ranieri si è infatti detto pessimista circa un recupero del Pek che oggi inizierà il differenziato e che sabato potrebbe al massimo sedersi in panchina: ma correndo qualche rischio.



Un’assenza pesante, evidenziata nelle ultime due partite contro Panathinaikos e Napoli dove è mancata la regia illuminante del cileno. Pizarro ricopre, infatti, un ruolo fondamentale nel gioco di Ranieri. Lo testimoniano i numeri. Nelle 6 partite di campionato in cui è mancato, la Roma ha vinto solo due volte e con non poche difficoltà (all’andata con il Siena e contro il Catania 9 giorni fa). Né un sacrificato De Rossi, né Brighi (bocciato domenica dal tecnico) sembrano in grado di sopperire all’assenza del cileno che ieri notte ha tirato il sospiro di sollievo più importante. David è riuscito, infatti, a raggiungere telefonicamente i propri familiari che risultavano irrintracciabili dopo il terremoto devastante che ha colpito il Cile venerdì notte.



Se la percentuale di vedere in campo Pizarro è vicina allo zero, sale invece quella relativa al ritorno in campo di Luca Toni che oggi tornerà ad allenarsi con il gruppo. La presenza del bomber modenese, infortunatosi il 23 gennaio in occasione di Juventus-Roma, è da considerarsi comunque part-time. Toni partirà dalla panchina per giocare al massimo la mezzora finale di una partita delicatissima che rivedrà fra i pali della porta giallorossa un altro giocatore rimpianto in queste ultime 4 partite: Julio Sergio. Il portiere è completamente recuperato e tornerà sabato sera. Nella sola giornata di ieri, visti i prezzi popolari e la sfida di cartello, sono andati esauriti i biglietti di Distinti sud e Tevere laterale.