La penna degli Altri 15/03/2010 08:40

«Non si possono prendere tre gol»

il gol segnato (il terzo in giallorosso a 56 giorni dalla doppietta al ), l’amarezza per i due punti persi, ma anche la voglia di non mollare la presa sull’Inter e cercare di giocarsi le rimanenti carte per la corsa scudetto. «Sono contento - ha detto il "Numero 1" a Mediaset -, ho fatto 90 minuti dopo 40 giorni di stop, dispiace perché il mio gol non è servito alla vittoria. Peccato, perché se vincevamo andavamo a quattro punti dall’Inter. L’importante è comunque rimanere nelle prime tre posizioni».

Segno che il bomber non crede più alla rimonta? Non è così, come ha spiegato poi in mixed zone: «Abbiamo sprecato una possibilità, ma mancano ancora tante partite, questa Roma ci deve credere fino alla fine e provare a vincerle tutte». Poi Luca ha parlato della crisi di risultati della squadra: «Non penso che siamo in calo, perché siamo venuti qui e abbiamo fatto una buona partita. Eravamo riusciti a fare tre gol su questo campo che non è mai facile. Le reti subite? Può succedere, non sono colpa del o dei difensori, dobbiamo essere bravi anche noi attaccanti a iniziare a pressare. Tutta la squadra deve migliorare». E farlo con lui in campo sarà più facile, a cominciare dal match di sabato con l’Udinese. E poi? A fine campionato cosa succederà? Quale sarà il futuro di Toni? «Il mio futuro è fare più gol possibile per arrivare in alto - spiega lui -. Spero di farne tanti e che la Roma mi voglia a tutti i costi. Devo rispettare anche il Bayern, ci dovremo sedere attorno a un tavolo».

 

Non molla Toni, non lo fa neppure Pizarro. Anzi, il Pek, nonostante il decisivo errore dal dischetto, sembra crederci ancora tantissimo alla rimonta. «Noi abbiamo fatto la partita - ha detto a fine partita alle radio -, poi c’è stato il mio errore. Non pensavo pesasse sul risultato. Non ho nessun problema, mi prendo la responsabilità. Ho calciato bene il rigore, ma sono cose che succedono, pazienza. Ce l’abbiamo messa tutta per andare a meno 4. Sarebbe stata una vittoria importante per me, per il mio popolo. Questo per noi è un campo stregato, ma lotteremo fino in fondo perché è nei nostri mezzi e alla fine tireremo le somme». Poi il Pek si sofferma sulla flessione degli ultimi tempi della squadra: «Adesso ci rimontano - ha confessato a Roma Channel -. Nelle ultime uscite non siamo stati bravi a mantenere un risultato. L’Udinese? E’ una squadra importante. Dobbiamo recuperare al più presto e soprattutto vincere».