La penna degli Altri 06/03/2010 10:37

"Noi siamo più sereni, era il Milan a candidarsi per il titolo"

Tradizione: i numeri di Ranieri con il Milan sono terrificanti. Da allenatore, 8-3 per il Milan e 5 pareggi. Da giocatore, 4-2 per il Milan e 1 ics. Posizione: chi vince resta in corsa per lo scudetto, chi perde dovrà difendere il terzo posto, se finisce pari fa festa l’Inter. Baptista favorito su Toni È stato il tormentone della giornata di ieri. Toni è stato titolare dall’ora di pranzo fino all’ora di cena, poi in serata il sorpasso di Baptista. Ranieri in conferenza stampa aveva lasciato intendere di puntare su Toni ( «Il fisico non lo aiuta ad entrare a gara in corso, meglio se parte dall’inizio»). Un depistaggio? In realtà, Ranieri avrebbe fatto altre considerazioni: perché togliere Baptista che a è stato il migliore? E visto che Pizarro partirà dall’inizio («David è fondamentale»), Ranieri ha pensato anche che inserire nella formazione titolare due giocatori reduci da un infortunio può essere un azzardo. Chi rischia Ranieri sembra sincero: «La Roma può giocare con maggior serenità. Il Milan era partito per vincere il campionato. Si era candidato al ruolo di anti-Inter. Per me è tutto già deciso e solo l’Inter può perdere lo scudetto, ma facciamo la corsa su noi stessi e con il Milan vogliamo ripagare la fiducia del pubblico». Il «collega» Ranieri ha speso belle parole per l’allenatore avversario: «È intelligente ed è piacevole ascoltarlo quando parla di calcio in televisione. Le sue analisi sono sempre lucide. Gli auguro le migliori fortune, a parte la gara contro di noi». Suonano i violini anche per gli arbitri: «Tagliavento mi va benissimo. Collina sta facendo un buon lavoro». La musica finisce quando si ripensa alla gara d’andata: «In quella partita cominciò la nostra macchia nera. Tre sconfitte di fila. Speriamo di riprenderci quello che abbiamo perso a Milano». Già, ma questa è la tradizione.