La penna degli Altri 01/03/2010 09:12
«No, il rigore del pareggio non cera»
La dinamica dellepisodio che ha condannato la Roma al pareggio al San Paolo è esattamente quella prevista in astratto da Collina. Il pallone carambola sul corpo di Philippe fino a trovare il contatto con il braccio. Che non è certo protesto in maniera innaturale verso lesterno. Non si verifica quello che il designatore definisce il "distacco" tra petto e mano. Il rigore non cera, la Roma è stata derubata. Certo, si può discutere dellentità del contatto precedente, tra Juan e Quagliarella. Ma il punto è un altro: ci hanno portato via due punti.
Taddei accusa: «Ogni volta che la Roma si affaccia sulle zone alte della classifica succede qualcosa di strano». È furto consumato pure per Vucinic: «Sono molto amareggiato, perché il rigore non cera. Non cera motivo per cui Mexes prendesse quel pallone con la mano. E infatti non lha presa di mano». Il diesse Pradè non riesce a farsene una ragione: «Non voglio definire inesistente questo rigore, ma almeno dubbio. Almeno». Ranieri si affida invece alla diplomazia: «Per come era posizionato larbitro, è un rigore logico». Stranezze? La Roma è stata frenata proprio nella settimana che precede lo scontro diretto con il Milan. Diceva il Cardinale Mazzarino, quattro secoli fa: «A pensar male degli altri si fa peccato. Ma spesso si indovina».