Prima dell’inizio della seduta, Claudio Ranieri ha tenuto a rapporto i suoi uomini, sistemati a cerchio attorno a lui. Abitudine questa che viene riproposta ogni volta che c’è la rifinitura. Del programma non ha fatto parte la classica partitella a campo ridotto, ma quella ludica senza i portieri.

Dieci contro dieci, con le due formazioni schierate entrambe col 4-2-3-1. Da una parte in maglia rossa Motta, Juan, Andreolli, Riise; Faty, De Rossi; Cerci, Perrotta, Vucinic; Totti.

In fratino verde Cassetti, Burdisso, Mexes, Tonetto; Pizarro, Brighi; Taddei, Baptista, Menez; Toni. Al termine della partitella, il tecnico ha fermato le operazioni per parlare di nuovo con la squadra. Motivati e in condizioni eccellenti tutti i presenti, che hanno comunque lavorato con grande voglia di divertire e divertirsi. Tra i più allegri John Arne Riise, che ha scherzato più volte con i compagni. Brighi e Burdisso hanno anche improvvisato un uno contro uno a pallavolo: bagher del riminese, schiacciata dell’argentino e viceversa. Di seguito si è passati a provare i calci da fermo e la difesa su palla inattiva, prima di fare ritorno negli spogliatoi. L’unico a rimanere sul campo è stato Julio Baptista, che ha testato il piede sulle conclusioni dalla lunga distanza.