Ventuno in tutto: tra loro c’è anche l’olandese Wesley Sneijder, recuperato dai problemi fisici che lo avevano costretto a saltare il vittorioso infrasettimanale con il Livorno. I nerazzurri, guidati dal presidente Massimo Moratti e da Gabriele Oriali, sono atterrati alle 16.50 all’aeroporto Leonardo da Vinci, provenienti da Linate. Ad accogliere Samuel Eto’o (che ha sfoggiato un’enorme cuffia per ascoltare la musica) e compagni, una ventina di operatori dello scalo romano, tifosi dell’una e dell’altra squadra in campo domani. Foto ricordo e richiesta d’autografi per tutti i componenti della rosa. Molti, in ogni caso, i simpatici sfottò da parte del personale di fede romanista.

 

In castigo Balotelli, Mou potrà però contare su tutti gli altri componenti di spicco del suo reparto offensivo. Dal camerunense ex Barça a Diego Milito, ristabilitosi dalle noie muscolari che contro il Livorno lo hanno costretto ad assistere alla gara dalla panchina. In difesa, a sinistra, sarà confermato l’ex di turno Cristian Chivu: il romeno è tornato in campo tre giorni fa dopo oltre due mesi di stop per la grave frattura cranica subita contro il Chievo. Per lui affrontare la Roma, della quale è stato uno dei punti di forza, avrà un sapore particolare. Nel quartetto arretrato spazio anche Maicon a destra e l’accoppiata centrale formata da Samuel e dall’altro rientrante Lucio. Diga che avrà il compito di tenere a bada Mirko Vucinic e Luca Toni.

Javier Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta saranno i mediani in un 4-3-1-2, mentre Sneijder agirà da trequartista. In dubbio sino a giovedì, l’orange ex Real Madrid ieri si è allenato regolarmente e sarà in condizione di scendere in campo dal 1’. Eto’o e Milito andranno invece a comporre il tandem d’attacco, mentre Pandev inizierà il confronto dalla panchina. Stessa destinazione di Stankovic e Cordoba.