La penna degli Altri 01/03/2010 08:38
Minacce, insulti e sputi alle spalle. Questa è stata la tribuna stampa ieri pomeriggio allo stadio San Paolo
Non solo. Unaltra persona, questa volta presente allinterno della tribuna, ha assistito alla scena e ha pensato bene di rincarare la dose: «Non ve dovete permette, questa è casa nostra, levati subito *u cappell». Detto, fatto. Meglio non correre rischi. Il Napoli accorcia le distanze e le tarantelle ricominciano: da Sud continuano gli insulti e le minacce, da Nord si passa ai fatti, con tanto di sputi in testa. Intervengono i giornalisti napoletani a difendere i colleghi romani e, imbarazzatissimi, si scusano: «Ci vergogniamo per loro, se avete bisogno di qualcosa chiamateci».
Il Napoli pareggia e, neanche a dirlo, riparte lo spettacolo. Occhi bassi, si smaltisce lamarezza e si lavora. Qualcuno ha come sfondo del pc una foto della Roma. Il protagonista dello sputo la nota: «Via, via quella foto», urla. Ma lunico ad andare via, al fischio finale, è lui. Con tutti gli altri che lo seguono. Restano solo i cronisti napoletani, che continuano a scusarsi, e decidono di accompagnare i colleghi della Capitale verso luscita.