Va stretto soprattutto perché - secondo Vucinic - il fallo di mano di Mexes non c’era. «Non è possibile che Philippe abbia preso il pallone volontariamente con la mano, non era necessario. Infatti non è successo. Lui mi ha detto che gli è sbattuta addosso la palla, che non voleva colpirla. La stessa cosa mi hanno confermato altri miei compagni. Non è possibile, il rigore non c’era. Il parapiglia finale? Aronica mi ha dato un morso». Ci sarà la prova televisiva? La conferma sul rigore dubbio arriva dallo stesso Mexes, prima di lasciare lo stadio San Paolo. «Il rigore non c’era, il fallo era involontario». Dello stesso parere Burdisso. «Non ha colpito la palla volontariamente. Rigore ridicolo. La partita? Potevamo vincere, anche se in questo periodo ci manca il gioco», spiega l’argentino.

L’amarezza del ds Daniele Pradè. «Una vittoria ci avrebbe consentito di aspettare con calma i rientri di Pizarro, Toni, Totti e Julio Sergio. Adesso dobbiamo lavorare a testa bassa e attendere con fiducia la gara col Milan. Noi dirigenti siamo sempre stati con i piedi per terra ma anche a noi piace sognare. Questa squadra sa far fronte a tutte le situazioni. A Napoli non ha mai vinto nessuno. Nessuno era andato sul due a zero. Poi, è arrivato questo rigore che non voglio definire inesistente, ma almeno dubbio. I ragazzi hanno dimostrato di saper affrontare le difficoltà».

Prima di lasciare lo stadio San Paolo, Julio Sergio conferma di stare meglio e che contro il Milan tornerà a disposizione. Sabato ci dovrebbe essere anche Toni. Poche speranze per Pizarro, Totti invece starà ancora fermo sicuramente.