Principino Alberto Aquilani «Man of the Match», migliore in campo (un’altra prima assoluta) nel 4-1 rifilato al Portsmouth, un match che ha inondato Anfield di calcio-champagne. Peccato solo che «Aqua», o «Little prince», abbia dovuto aspettare tanto, non certo per colpa sua, per una serata così. La bandiera era apparsa sulla Kop, la gradinata della passione Red, dal primo giorno della stagione. Aquilani dipinto comeun centurione romano, e la scritta «Il Principino (scritto in italiano) - È arrivato un eroe».

In regia L’eroe è arrivato contro il Portsmouth, perché Rafa Benitez s’è finalmente deciso a mettergli attorno il Liverpool che Aquilani non aveva ancora visto. Un Liverpool tutto d’attacco, con lui titolare solo per la quinta volta dal debutto del 28 ottobre, e Gerrard e Torres pronti ad approfittare delle sue creazioni. È stata una simbiosi immediata. Con tre gol realizzati in appena sei minuti, dal 26’ al 32’ del primo tempo: Torres, Babel e Aquilani, che pennella al volo di sinistro, poi celebra il gemellaggio con Torres per il 4-0 de El Nino alla ripresa. Per Michela Aqua ha dedicato il gol alla sua ragazza, l’attrice Michela Quattrociocche: nella corsa pazza ha stampato un bacio sulle iniziali tatuate sul polso.

«Il sogno s’è avverato— dice l’ex romanista —. Dalla prima volta che ho visto la Kop sognavo il gol in questa porta, davanti ai nostri tifosi. Ce l’ho fatta, sono felicissimo». Ce l’ha fatta alla 17a presenza in quattro mesi emezzo distillati dagli infortuni e le strane politiche di Benitez. «Ho aspettato tanto— ammette Aquilani —, ma sono ancora più felice per la bella vittoria che ha riportato il Liverpool al quinto posto. Siamo sempre decisi a finire in zona Champions, dovremo continuare a vincere così».

Europa League Un passo alla volta. Forse Benitez s’è finalmente convinto che non deve più tenere Aquilani nell’ovatta. Domani sera ad Anfield c’è da rovesciare lo 0-1 di Europa League con il Lille, e domenica la prova del nove, la trasferta di Premier all’Old Trafford. Dal Portsmouth ultimo della classe, al Manchester United primo in classifica. «Posso fare ancora meglio, mi sento finalmente in forma, dopo tanti problemi. Che piacere giocare con Torres, con lui tutto diventa facile. E con Gerrard. Due campioni speciali». Con Aqua, dicono ora a Liverpool, fanno tre.