La penna degli Altri 16/03/2010 09:36
Lino Banfi: "Vinciamo se ci incazziemo"

La Roma però domenica ha perso una grande occasione, pareggiando a Livorno. «Io preferisco pensare che abbiamo preso punti a Palermo e Napoli, dietro, e abbiamo accorciato le distanze dallInter».
Solo di un punto...
«Vedrete che ci rifacciamo domenica. Le milanesi pareggiano, noi vinciamo».
Tanti saluti alla scaramanzia, insomma...
«Io sono sempre pessimista, basti pensare che quando la Roma, ad esempio, vince 2-0, io vorrei che ne facesse almeno altri tre o quattro per essere più sicuro. Vivo con la paura. Ma in questo caso è diverso. E poi i numeri dicono che ce la possiamo ancora fare, non crederci sarebbe un delitto». Lei quindi dice: proviamoci. «No, io dico: "incazziemoci" e rivoltiamo tutti. E la pensa così anche unaltra persona». Chi? «Oronzo Canà. Lui è uno abituato a non mollare». Poi magari col rientro di Toni e Totti... «Quei due potrebbero giocare anche da soli. Se stanno in forma sono micidiali. Io aspetto con ansia il rientro di Francesco. Come carisma è fondamentale, come calciatore neanche lo dico. Lui e Luca sembrano come quegli amanti che si rincorrono per una vita ma riescono a incontrarsi solo dopo mille peripezie». Poi però quando succede... «Fanno scintille. E questo è quello che io mi aspetto da loro. Anzi, secondo me Roma-Inter finisce 2-1. E vedrete chi segnerà...». Speriamo, anche perché a quel puntopotrebbe davvero cambiare tutto. «Lo ripeto: "incazziemoci" e vediamo. Proviamoci, non perdiamo la speranza. Io a 73 anni ho girato un film in Germania e non parlo una parola di tedesco, ma ho voluto vincere una sfida con me stesso. La Roma deve fare lo stesso, anche per non avere poi dei rimpianti. Battiamo Udinese, Bologna e Inter». Nove punti in una settimana sarebbe un bel bottino. «Proviamoci, proviamoci, proviamoci.E, magari, impariamo a chiudere prima le partite».