La penna degli Altri 19/03/2010 10:12
Lamuleto del Palermo, ma non solo...
Cesare Bovo, difensore centrale con buone attitudini in fase offensiva, in carriera non ha segnato molti gol (sette reti in serie A) ma due li ha realizzati proprio contro lInter. Una tradizione positiva alla quale si affida il tecnico Delio Rossi alla ricerca di tutte le soluzioni possibili per opporre resistenza alla forza durto dellavversario e proseguire la volata verso i quartieri nobili della classifica.
Il difensore romano, ex giallorosso, assente nel match di andata in quanto squalificato, ha lasciato la sua firma contro lInter in due circostanze. Era la stagione 2003/04 e Bovo, che militava nel Lecce guidato in panchina proprio da Rossi, entrò nel tabellino dei marcatori sia allandata (6 gennaio 2004) realizzando dopo pochi minuti a San Siro il momentaneo vantaggio dei pugliesi sconfitti poi per 3-1, sia al ritorno (2 maggio 2004). In questo caso, lattuale difensore rosanero siglò al Via del Mare il gol del 2-1 propiziando un successo determinante per la salvezza dei salentini.
Julio Cesar, anche se non è stato lui il portiere nerazzurro punito dal difensore romano (in porta cera Toldo) non dovrà sottovalutare ugualmente i segnali di pericolo provenienti da un giocatore come Bovo, potenziale valore aggiunto in fase realizzativa (ha segnato un gol in 25 presenze in questo campionato nel quale ha totalizzato sinora 2368 minuti) con tutte le carte in regola, curriculum alla mano, per essere etichettato come lanti-Inter. Assieme al Cagliari, infatti, quella nerazzurra è la squadra alla quale ha segnato di più, appunto due reti (le altre marcature contro Genoa, Roma e Udinese). «LInter è la squadra più difficile da battere» , ha sottolineato il centrale rosanero ospite ieri mattina, assieme al compagno Balzaretti, allIstituto comprensivo Renato Guttuso a Villagrazia di Carini per il primo dei sette incontri dei giocatori del Palermo con gli studenti delle scuole del capoluogo e della provincia. «Si tratta di una squadra molto forte sia dal punto fisico che tecnico».
Bovo ha anche celebrato lavvento dellera Rossi a Palermo: «Ad inizio torneo soffrivamo di troppi alti e bassi. Con larrivo di Rossi, allenatore che cura tutti i dettagli. abbiamo lavorato bene, con maggiore continuità di risultati e più consapevolezza dei nostri mezzi».