La penna degli Altri 12/03/2010 09:58
«Io e Totti, prima per la Roma»

Frena sullobiettivo Mondiali. Ha altre priorità, in questo momento: «A me interessa fare bene con la Roma, sono carico. Ho perso un mese e mezzo per un infortunio serio. La Nazionale deve essere una conseguenza, poi sarà Lippi a decidere. Per me il massimo sarebbe andare al Mondiale, se poi ci sarà anche Totti sarà più facile fare gol. Ma con Francesco spero di giocarci nella Roma. Da quando hanno detto che dobbiamo giocare insieme sembra che ce labbiano tirata. Totti ha tanta forza, soffre a stare fermo, ma ha una grande volontà e ne verrà fuori».
Ribadisce la sua voglia di Roma, ha poco più di due mesi per convincere la società a riscattarlo:
«Spero che a fine anno la Roma mi voglia a tutti i costi, vorrebbe dire che ho fatto molto bene. Al termine della stagione ci sarà da sedersi intorno al tavolo con il Bayern che è proprietario del mio cartellino e non ci saranno problemi».
A Livorno torna titolare cinquanta giorni dopo linfortunio di Torino: «Mi sento bene, spero di partire dallinizio, ma deciderà il tecnico. Ho bisogno di fare minuti, sono a disposizione».
Sente di dover ripagare il grande affetto che ha ricevuto dai tifosi giallorossi sin dal primo giorno: «Giocare nella Roma è bello, regala grosse emozioni, per la mia prima amichevole cerano 12.000 persone. Anche sabato allOlimpico contro il Milan è stato stupendo. Sta a noi portare tanta gente allo stadio e alimentare lentusiasmo dellultimo periodo».
In attesa di Totti farà coppia con Vucinic in attacco. I due hanno dimostrato di avere una buona intesa nella partita contro il Genoa: «Con Mirko ho giocato in pratica una sola partita e ho fatto due gol, mi fece due grandi assist. E un genio, non sempre fa i novanta minuti al massimo, ma ha vampate che fanno la differenza. Posso sfruttare le sue giocate».
Tra mille autografi gli chiedono ancora della partita del Milan: «Loro erano in palla, sono una buona squadra, il pari è stato giusto».
Tra Bayern e Fiorentina è stata una sfida tra due momenti del suo passato. «Mi dispiace per la Fiorentina ma sono contento per i miei ex compagni. La qualificazione si è decisa allandata, con episodi discutibili ».
Adesso in Champions è rimasta solo lInter: «Sarebbe bello che una squadra italiana andasse avanti. LInter ha buone possibilità, ma non è facile. Sarebbe bene per il calcio italiano che lInter proseguisse il cammino».
Tra Mourinho e Balotelli sono sempre scintille: «Non so quali siano i problemi. Mourinho mi piace perchè difende i suoi giocatori e fa la guerra con tutti allesterno. Mourinho è un grande tecnico e chi lo ha avuto ne parla benissimo».
Intanto a Roma si avvicina il derby. Toni non lo ha ancora giocato, ma ha già capito di cosa si tratta: «E una partita molto sentita. Tutti i tifosi, sin dal primo giorno, mi chiedono la stessa cosa: Mi raccomando, fai gol alla Lazio. Non vedo lora di giocarlo, deve essere unemozione da vivere».