L’allarme era scattato venerdì, in seguito una fitta avvertita dal montenegrino nelle battute conclusive dell’allenamento. Ieri mattina il calciatore è stato sottoposto dapprima ad un’ecografia a Trigoria, che non ha evidenziato problemi, poi nel pomeriggio ad una risonanza magnetica presso il Policlinico Gemelli. Esame dal quale è emerso uno stato infiammatorio dell’articolazione del ginocchio. Oggi e domani Mirko dovrà sottoporsi a fisioterapia, quindi martedì le sue condizioni saranno nuovamente verificate.

Eppure Ranieri, nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia, si era mostrato fiducioso: «Io ho in mente Vucinic in campo – le parole del tecnico – e dentro la mia testa c’è. Se non dovesse giocare sarà perché me lo ha chiesto lui. Io però non lo escludo dai titolari, sarebbe una novità per me».

A questo punto, considerato il forfait di Mirko, al suo posto sembrava sicuro del posto Cerci, ma nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Menez. Mentre Julio Baptista, che in mattinata Ranieri ha comunque provato in tandem con il rientrante Luca Toni, dovrebbe partire dalla panchina. Nel corso della parte della rifinitura dedicata alla tattica, il tecnico ha proposto anche Motta a destra in catena con Rodrigo Taddei.

Mossa che lascerebbe ipotizzare l’impiego del ventitreenne di Merate al posto di Cassetti, anche perché spesso e volentieri Claudio Martello ha preferito avvalersi dell’eroe del derby in casa e dell’ex Udinese in campo esterno. Di conseguenza, sul terreno dell’Armando Picchi, spazio a Julio Sergio in porta dietro al quartetto difensivo formato da Motta e Riise esterni oltre all’accoppiata centrale Juan-Burdisso.

In mediana conferma per De Rossi e Pizarro, mentre alle spalle di Toni agirà Perrotta con Taddei e Cerci (o Menez) ai suoi lati. Oltre a Vucinic a Livorno non ci sarà Francesco Totti. Il Capitano continua a lavorare in palestra e ieri ha aumentato ancora i carichi di lavoro negli esercizi di potenziamento muscolare. Dall’inizio della prossima settimana il numero 10 potrebbe riprendere con gradualità ad allenarsi sul campo.