Ranieri, che adesso ha recuperato Toni, non vuole rischiare un altro stop: «Totti? Sta bene. Credo che già dalla prossima settimana possa tornare in campo, però quello che gli sto dicendo è di non accelerare. Di far bene tutte le cose. Troppe volte abbiamo accelerato proprio perché era Francesco, proprio perché lui ha sempre questa gran voglia. Non gli voglio mettere troppa fretta».

Ieri, il Capitano si è diviso tra palestra e e fisioterapia. A Trigoria rivelano come abbia aumentato notevolmente i carichi. Totti punta ad arrivare il prima possibile al top della forma. Martedì potrebbe essere il giorno giusto er rivederlo macinare chilometri sull’erba di Trigoria. Se tutto procederà secondo copione, Francesco dovrebbe essere convocato sabato per l’Udinese. Sarebbe il ritorno più gradito per i romanisti, che ultimamente si godono il loro numero 10 solo sul piccolo schermo.

Totti si sta confermando un eccellente traino pubblicitario. Oltre a un colosso della telefonia mobile, con cui è legato da anni, Francesco sta promuovendo una società di poker online. Il suo compenso sarà interamente devoluto in beneficenza. Tra poco, Totti triplicherà le sue apparizioni. Tra l’11 e il 17 aprile, sarà testimonial sulle reti Mediaset assieme ad Anna Falchi di una campagna per la sicurezza nello sport. L’idea è venuta a Vincenzo Castelli, il primario dell’ospedale "Figlie di San Camillo" che il 24 febbraio 2006 perse il figlio Giorgio per un infarto mentre giocava a pallone. Da allora, Castelli lotta con la sua Fondazione (www.gc6.org) per diffondere quella che definisce "la cultura dell’emergenza". Ovvero, come intervenire in ca o di arresto cardiaco. «Francesco, come pure Vito Scala e la Roma, ci è stato molto vicino dopo la morte di Giorgio. Quando gli abbiamo prospettato la possibilità di lanciare una campagna informativa, ha subito aderito». Lo spot è stato girato a dicembre e sarà presentato ufficialmente l’8 aprile.