Del resto i segnali degli ultimi giorni erano stati già piuttosto in­dicativi, compreso l’allenamento di ieri matti­na (campo, palestra, gradoni, fisioterapia) in cui le risposte del ginocchio destro sono state positive. Questo vuole dire che nell’allenamen­to di oggi il capitano romanista si unirà defini­tivamente e com­pletamente al gruppo, stessa co­sa farà domani giorno di vigilia, due allenamenti in cui dovrà cer­care di rifinire una forma che inevitabilmente non può essere quella ottimale. A meno di cla­morose sorprese che peraltro ci sentiamo di escludere, il nome di Totti domani tornerà a comparire nella lista dei convocati per la gara contro la squadra di Special One, novanta mi­nuti che definire attesi è dire poco. Da qui a ve­derlo nella formazione iniziale, però, ce ne passa. I precedenti di Ranieri, in questo senso, parlano molto chiaro, la prudenza del tecnico in certe situazioni è un dato di fatto, come pe­raltro è giusto che sia. E questo vuole dire che per il capitano giallorosso sabato sera, almeno inizialmente, ci sarà spazio in panchina. Ma già solo rivederlo tra i convocati, può costitui­re un’ulteriore motivazione, oltre che una pos­sibile arma in più nel corso dei novanta minu­ti contro i nerazzurri.

 

Oltretutto sabato prossimo è tutto da verificare se Ranieri de­ciderà di mantenere il modulo con due punte e un trequartista alle spalle. Non è escluso, infat­ti, che contro i campioni d’Italia, almeno all’inizio, il tecnico opti per una formazione con quattro centrocampisti. Nella Roma di sabato prossimo, comunque, si può dare per certo il ritorno di Juan, ieri assente a Bologna per un turno di squalifica. Il brasiliano pren­derà probabilmente il posto di Philippe Me­xes, visto che in questo momento Burdisso è considerato un intoccabile. Per il resto è diffi­cile prevedere grandi novità. Ma ci sarà Totti e non ci pare poco.