La penna degli Altri 13/03/2010 08:42
E Ranieri ora carica la Roma

Il campionato è apertissimo, non solo per il Milan secondo. Ranieri è daccordo con quanto evidenziato dalla dirigenza giallorossa e sta lavorando proprio per far riacquistare convinzione ai giocatori. Ecco che da martedì, prima di ogni allenamento, lallenatore dedica almeno un quarto dora ai calciatori: un colloquio mirato, per ricordare loro gli errori. Gli atteggiamenti e le posizioni. Disattenzioni che non coinvolgono solo i singoli ma che spesso appartengono a un intero reparto. Sotto la lente dingrandimento i particolari. E laspetto psicologico. Che, a quanto pare, viene prima di ogni scelta tecnica.
La Roma deve avere sempre fame e al tempo stesso giocare con equilibrio: Ranieri riparte da questi due concetti. Perché, domani contro il Livorno, la Roma gioca per il presente e per il futuro. Non cè da accontentarsi: difendere il terzo posto è cosa normale. Cè la possibilità di avvicinarsi ulteriormente al vertice della classifica, di salire a meno 4, in attesa di ospitare poi lInter capolista allOlimpico a fine mese. E per capire quanti dei giocatori in scadenza di contratto (cinque, su undici, della possibile formazione di partenza a Livorno) meritano la conferma nella prossima stagione.
È il momento della verità per tanti titolari. Compreso Toni, finalmente in campo dal primo minuto dopo cinquanta giorni e intenzionato a lasciare il segno da qui alla fine del campionato per rimanere a Trigoria anche lanno prossimo. Avrebbe voluto far coppia con Totti, ma insieme sono stati vicini solo in palestra e nella sala della fisioterapia. Il partner del centravanti è adesso Vucinic che, sul finire dellallenamento di ieri, si è fermato per un dolore al ginocchio. Precauzione, la parola usata subito per far cessare lallarme. Un banale affaticamento, fanno sapere i medici. Vedremo oggi.
Ma Ranieri punta forte sui due. Mirko sa fare la prima punta, ma è in grado di diventare anche uomo assist. Chiedete proprio a Luca, due reti in giallorosso su due inviti proprio del montenegrino (Roma-Genoa, arbitro Romeo, lo stesso che dirigerà a Livorno). Vucinic indispensabile: perché i suoi sei gol in campionato si sentono in classifica. Una volta solo belli, adesso anche pesanti. Poche reti, tanti punti: dieci. Ma non basta solo il tandem offensivo. Ranieri, stasera, farà il punto della situazione con i suoi collaboratori per decidere a chi affidarsi contro la squadra di Cosmi.
Almeno in difesa qualcosa di diverso lo vedremo: Motta per Cassetti. E, a quanto pare, ci saranno anche avvicendamenti in corsa. Ultimamente, mai sfruttate dallallenatore le tre sostituzioni. Solo un cambio sia a Napoli che contro il Milan: fuori sempre Baptista. Nel 2010 la media è di poco superiore ai due a gara. Probabilmente per le assenze di giocatori di primo piano: da Totti a Toni, da Perrotta a Pizarro e allo stesso Mexes.
Ora fuori cè solo il capitano (riprenderà a calciare la prossima settimana) e il turn over, almeno in partita, può essere decisivo. La rinuncia a questo tipo di rotazione aprirebbe nuovi scenari sul rafforzamento dellorganico. Perché se il tecnico non utilizza le alternative in queste partite sta a significare che non le reputa tali. E che ne andranno cercate altre durante il mercato estivo. Con un rinnovamento che coinvolgerebbe un terzo della rosa. Da Livorno, undici esami. Per tutti o quasi. Per partecipare alla corsa scudetto.