La penna degli Altri 10/03/2010 08:50

Da Udine a Berlino, gol e trionfi con quello storico cucchiaio all’Olanda

Ancora un titolo europeo sfiorato con l’Under-18, nel luglio 1995: in finale gli azzurri perdono 4-1 contro la Spagna e Francesco segna il gol della bandiera. L’anno successivo, vince il campionato europeo Under 21 (il ct è Cesare Maldini) in finale contro la Spagna battuta ai rigori, ma il suo contributo lo dà segnando in semifinale contro la Francia. Nel 1997 conquista l’oro ai Giochi del Mediterraneo: Francesco è uno dei migliori giocatori del torneo e nella finale realizza due dei 5 gol degli azzurri contro la Turchia.

Nel 1998 Cesare Maldini decide a sorpresa di non portarlo al Mondiale in Francia. Il debutto nella Nazionale maggiore è, però, solo rinviato ed avviene subito dopo il Mondiale: il 10 ottobre in Italia-Svizzera 2-0, nelle qualificazioni europee. Il  è Dino Zoff. Il primo gol con la Nazionale maggiore arriva il 26 aprile 2000 a Reggio Calabria in Italia-Portogallo 2-0. E’ uno degli ultimi test prima dell’Europeo, e probabilmente il gol che gli regala la convocazione.
 
E’ la competizione della svolta: Francesco disputa un grande Europeo, segna due gol e passa alla storia per il cucchiaio a van der Saar. Peccato per la finale persa, grazie anche ai tanti errori di Del Piero. Non è felice, al contrario, l’esperienza al Mondiale coreano del 2002 che si conclude con l’espulsione da parte dell’arbitro Moreno. Ancora meno felice la partecipazione ad Euro 2004, quello dello sputo al danese Poulsen: Francesco rimediò di  con la prova tv. L’infortunio contro l’Empoli nel febbraio del 2006 ne mise a repentaglio la partecipazione al mondiale tedesco: un miracolo medico e la stima di Lippi gli consentirono di andare e di essere decisivo per la vittoria finale, nonostante le tante critiche. Dopo la finale con la Francia la decisione di dire addio alla maglia azzurra. Almeno finora...