E la cosa ha il suo bel peso, perché senza il piccolo centrocampista la Roma non è la stessa. Con il Pek di nuovo al lavoro, si respira un’aria più ottimista, anche se c’è da dire che l’entusiasmo proprio non manca, a prescindere da quale sarà la formazione. Praticamente esaur ti i biglietti per sabato sera, per quello che potrebbe essere il record stagionale di presenze.

Sessantamila spettatori, o giù di lì, per una squadra che vuole riagganciare il secondo posto. «Stiamo bene, ce la possiamo fare — fa sapere Juan — e io sono davvero felice, perché sto attraversando un momento fantastico nella Roma. Mi alleno e gioco con continuità, cosa che non riuscivo a fare da tanto tempo». Al sito della Federazione brasiliana, Juan, reduce dall’amichevole con l’Irlanda, non riesce a nascondere la sua soddisfazione per questo periodo positivo, soprattutto a livello personale. Il difensore è tornato ieri in Italia, insieme a Doni e Baptista. Quest’ultimo, oltre a Vucinic, ora ritroverà sulla sua strada Toni, il cui recupero, insieme a quello di Pizarro, è ossigeno puro per un gruppo stremato.