La penna degli Altri 18/03/2010 09:38

Confermato, niente Bologna a causa dei disordini di Livorno

Al Ministero dell’Interno parlano, senza mezzi termini, di «fiducia tradita». Oggi il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, il Casms, tradurrà il "suggerimento" dell’Osservatorio in un provvedimento vero e

proprio. Dove sarà disposta, ufficialmente, la chiusura del settore ospiti per -Roma. Il comunicato diffuso in serata è chiaro. Chiarissimo. Viene «rivalutata la gara -Roma a seguito dei ripetuti episodi di illegalità posti in essere dalla tifoseria romanista, in occasione della trasferta a Livorno, benché questa fosse stata autorizzata con l’auspicio di registrare segnali di maturità da parte della tifoseria giallorossa che si

è invece evidenziata in negativo. Domani mattina
(oggi, ndr) il Casms assumerà le conseguenti decisioni».

Lo stop è automatico, non ci sarà alcun ripensamento. Non ci voleva, ma la bocciatura era nell’aria. Al Viminale insistono: domenica, non si sarebbe trattato di qualche incidente isolato. L’Osservatorio non lo dice, ma le trasferte a Bari, Parma e Chievo non sono in discussione. Almeno, non ancora. Tra le tre, quella con i pugliesi è la più temuta dal Viminale. I rapporti con la tifoseria della Roma non sono buoni. Se con il Livorno non fosse accaduto nulla, però, l’Osservatorio e il Casms avrebbero chiuso un occhio.

 

Adesso, anche la trasferta di Bari sarà valutata attentamente. «Ora dipende dai romanisti», dicono al Ministero. Basta scorrere le prossime giornate di campionato per capire a quale partita fanno riferimento gli uomini del Viminale: il 27 marzo all’Olimpico c’è Roma-Inter. Non si può sbagliare, in campo e fuori. Altrimenti, per le ultime

tre trasferte saremo sì costretti a soffrire per la Roma. Ma davanti alla tivvù.