Voci sul futuro L’allenatore dei rossoblù, poi, spende parole importanti anche per Claudio Ranieri. «Ottimo tecnico e bella persona. La prima volta ci siamo sfidati quando giocavamo in Primavera. Bologna-Roma: io e Pecci da una parte, lui Maldera, Conti e Di Bartolomei dall’altra». Ma il passato, per ora, non consente svolazzi. pur non dimenticando come la salvezza sia comunque a un passo. Il tecnico rossoblù, in ogni caso, rimane con l’occhio fisso nel presente senza farsi intrappolare dalle voci che soffiano sul club e che coinvolgono anche la panchina. Si sussurra, infatti, di un contatto tra la famiglia Menarini e Mimmo Di Carlo: «Non mi preoccupo di queste cose. È tutta routine, anche il fatto di proporre nomi alternativi: ho 55 anni, non sono tanti ma neanche pochi, quante ne avrò sentite in tutto questo tempo? Fa parte del nostro lavoro: le cose che vengono dall’esterno le prendo e le metto in disparte. La notte non dormo pensando al punto perso a Siena o alla forza dell’avversario importante che devo affrontare: non certo per ciò che arriva dal contorno».