Roma legata a due variabili La struttura cranica, lesionata il 6 gennaio scorso nel tremendo colpo di testa con l’attaccante del Chievo Sergio Pellissier, si è ricomposta perfettamente e da oggi Chivu potrà fare contrasti e colpi di testa (anche su cross tesi) senza alcuna controindicazione. A questo punto diventano due le componenti fondamentali in vista del ritorno in campo. La condizione fisica dopo 2 mesi e mezzo di stop - mail ragazzo lavora da tempo - e quella psicologica dopo un trauma così violento. Da domenica toccherà dunque a Mourinho valutare l’evolversi della situazione ed eventualmente convocare il ragazzo per la supersfida di sabato 27 in casa della Roma.

Ritorno al rombo Un rientro che sarebbe prezioso anche perché Davide Santon non è ancora al meglio dopo l’operazione al ginocchio di fine anno. Ieri l’azzurro ha lavorato in gruppo, ma è probabile che torni titolare nel turno infrasettimanale contro il Livorno. Si va dunque verso la conferma della difesa anti Chelsea (Samuel ha scontato la squalifica), con Zanetti terzino sinistro, e verso il ritorno al rombo. Con Muntari fermato dal giudice sportivo, Mariga sembra favorito sull’affaticato Thiago Motta per affiancare Cambiasso e Stankovic a centrocampo, con Sneijder alle spalle di Milito ed Eto’o.