La penna degli Altri 01/03/2010 10:35

Burdisso: "Peccato per il rigore, ma la squadra è viva"



Il San Paolo ha spinto il al pareggio ma Burdisso non ha sentito troppo la pressione dei sessantamila tifosi par­tenopei: «
A noi dispiace sempre quando non pos­siamo avere i nostri tifo­si al seguito. Ma pur­troppo questo è un pro­blema che condiziona le squadre di tutto il mon­do. Anche in Argentina è così. Si cerca di combat­tere la violenza, ma si dovrebbero cercare altri rimedi » .



Resta, di positivo, la prova di carattere della Roma, la reazione dopo l’eliminazione dall’Eu­ropa League: «Abbiamo giocato con grande de­terminazione, non ab­biamo mollato mai an­che se alla fine la stan­chezza si è fatta sentire. Abbiamo sofferto nel fi­nale ma senza quel rigo­re, che non c’era, il Na­poli non avrebbe pareg­giato. Peccato, ma tor­niamo a Roma con la consapevolezza che la squadra è viva, pronta a giocarsi le sue chanche per entrare in Cham­pions League, a comin­ciare dalla partita di sa­bato contro il Milan. Co­munque questo pareg­gio è positivo perchè ci consente di mantenere a dieci punti di distacco il , una diretta concorrente» .



Burdisso è stato im­piegato nella difesa a tre, scelta da Ranieri per opporsi al con un modulo specula­re: « Non abbiamo in­contrato difficoltà. Sia­mo giocatori di espe­rienza e ci conosciamo molto bene. Non è stato complicato cambiare modulo. Con il recupero di alcuni giocatori im­portanti nelle prossime partite potremmo ri­prendere la nostra serie positiva in campiona­to » .

Anche Bruno Conti ha qualche perplessità sul rigore concesso al Na­poli.« Il fallo di mano di Mexes non è volontario perchè la palla tocca prima la gamba. Ma an­diamo avanti» . La pensa così anche Pradè: « Quel rigore non voglio defi­nirlo inesistente ma al­meno dubbio » .