La penna degli Altri 13/03/2010 09:09

Brivido Vucinic Ma giocherà

E’ andata così: i giallorossi sta­vano disputando una partitella ipotetica, cioè senza porte, Vucinic ha preso un pallone e, di sinistro, lo ha crossato al centro, ma subito dopo ha cominciato a toccarsi il ginocchio, ha cominciato a zoppicare, fino a stendersi a terra dove è rimasto per qualche minuto con lo staff sanitario che è andato a controllarlo (non il dottor Spataro che, con il permesso della società, è stato prestatoalle nazio­nale paralimpica che disputerà i Giochi di Vancouver). Vucinic si è rialzato e, sempre zoppicando, ha lasciato il campo di gioco. C’erano insomma tutti i presup­posti per preoccuparsi, visto che siamo ormai alla vigilia della trasferta a Livor­no.



In realtà, invece, da Trigoria sono subi­to trapelate notizie rassicuranti, niente di preoccupante, è solo un affaticamen­to muscolare, confermate poi anche nel resto della giornata, anche se rimane dif­ficile credere a un affaticamento musco­lare quando un giocatore si tocca un gi­nocchio. In ogni caso, a meno di bugie che peraltro avrebbero gambe cortissi­me dato che oggi Ranieri diramerà la li­sta dei convocati, Vucinic sarà a disposi­zione in una Roma che il tecnico giallo­rosso sembra intenzionato a mandare in campo con due punte, sperando di rive­dere subito l’accoppiata Vucinic-Toni ai livelli della gara con il , due assists del montenegrino, doppietta dell’ex del Bayern.

Anche se a dar retta alle prove fatte in settimana, Ranieri sembrerebbe tentato dall’ipotesi tre attaccanti, visto che in più di un’occasione ha provato Cerci con la coppia titolare. Per il triden­te sembra più probabile dover aspettare il ritorno a disposizione di . Che dovrebbe esserci nella gara contro l’Udinese, sabato venti marzo. An­che se le ultime sul capitano non danno più per così certo il recupero del nume­ro dieci romanista che la prossima setti­mana dovrebbe tornare ad allenarsi in campo riprendendo anche a calciare il pallone.



Tornando alla formazione che vedre­mo in campo domani a Livorno, l’unico vero dubbio sembra riguardare la maglia di esterno basso dove ci sarà il so­lito ballottaggio tra Cassetti e Motta con il primo che pare leggermente favorito.