La penna degli Altri 09/03/2010 09:55
Aquilani litalian flop: tabloid e tifosi allattacco

Poi per colpa della forma non ancora ritrovata. Fatto sta che il Principino ha collezionato solo sette inizi di match con la maglia dei Reds e in nessuno è stato decisivo. E ora, come spiega il suo allenatore, accumulerà ancora presenze in panchina perché Benitez non intende sacrificare la squadra per lui.
Ovvero: gioca solo chi è al massimo della forma per agguantare il disperato obiettivo di arrivare tra le prime quattro in classifica e meritarsi la Champions League. Così anche ieri sera contro il Wigan Aquilani è rimasto a guardare. I commentatori sportivi scommettono che già a fine stagione lex giallorosso potrebbe prendere il volo, magari verso la metà bianconera di Torino.
Ma Benitez lo difende a spada tratta e spiega: «La settimana scorsa abbiamo parlato, Alberto e io, e lui conosce la situazione. E difficile quando si è infortunati e non si può giocare per 3-4 mesi e poi quando sei disponibile non puoi comunque dare il tuo contributo perché ci sono altri problemi - ha proseguito lallenatore - So che non è al livello di forma che potrebbe raggiungere e non posso permettermi di perdere dei match. Ma Alberto non è stupido, lo sa che la priorità è la squadra. Adesso tutto quello che può fare è continuare ad allenarsi per quando avremo bisogno di lui».
Un discorso che zucchera un po lamara pillola della panchina, ma che non deve essere piaciuto al Principino. E neppure ai tifosi che continuano a rimarcare i 20 milioni di sterline spesi per un giocatore rotto, il cui contributo in questa stagione sarà quasi nullo.
Perfino lagente di Aquilani, Franco Zavaglia, ammette che il suo cliente sarà al massimo della forma solo per la prossima. «Alberto ha preso la decisione di una vita venendo in Inghilterra - ha spiegato Zavaglia al Times - Al Liverpool sta bene e il prossimo anno sarà per lui il più importante».
Aspettando che il suo tocco ritorni magico resterà uno dei tanti sostituti in panchina. Un po poco per le sue ambizioni, come ammette anche Benitez: «Alberto è un serio professionista, in Italia è un grande nome e ovviamente vuole dimostrare anche qui le sue qualità». Nel frattempo speriamo che gli scherzi al veleno dei giornali non gli facciano tornare la voglia di casa.