Il Ministero, seppur inserendo alcuni vincoli (possibilità di acquisto di un solo tagliando a persona e divieto di cessione attraverso i siti internet), ha voluto mettere alla prova i sostenitori giallorossi. I rapporti corretti fra le due tifoserie, che non sono solo legate da una forte rivalità calcistica ma anche da accesi contrasti politici, significherebbe riporre in cascina del fieno da utilizzare nell’immediato futuro. Livorno-Roma, infatti, sarà importante anche per consentire all’Osservatorio un ulteriore “premio” in vista della successiva trasferta lontano dall’Olimpico, quando la squadra di Ranieri andrà a Bologna. I ticket si possono trovare, fino alle 19 di sabato, nei punti vendita “Booking show” (consultabili su bookingshow.com), al prezzo di 20 euro.

 

Ieri, dalla Toscana sono arrivati importanti segnali di distensione. Il sindaco della città toscana, Alessandro Cosimi, intervenuto a "Power Station", ha voluto tendere la mano a coloro che domenica partiranno dalla Capitale: «Insieme a Prefettura e Questura abbiamo un modello consolidato, che non prevede un’eccessiva militarizzazione della città. La volontà di tutte le componenti è di creare un clima accettabile e di stemperare le tensioni. Mi auguro che i sostenitori di entrambe le compagini si contraddistinguano per la loro goliardia e per il loro sarcasmo. Auspico che i romanisti vengano in tanti e si trovino bene. Livorno-Roma è una partita da portare come esempio. Il calcio non può prescindere da certi valori e dall’appoggio di chi lo rende una gigantesca macchina da business: il grande successo per tutto il movimento nostrano sarebbe riportare le famiglie allo stadio. Tramite un’autoregolamentazione del tifo, uno sforzo collettivo e un ribasso dei prezzi dei biglietti. Riempire nuovamente gli impianti deve essere il principale obiettivo». I romanisti condividono. Infatti, domenica riempiranno il settore ospiti del "Picchi".