La penna degli Altri 10/02/2010 08:28

Vittoria numero nove: la Roma la cerca con la palla ferma

Per farlo Claudio Ranieri (che qualcuno giudicava superato) lavora ogni giorno anche su tutte le situazioni che possono nascere dai calci da fermo e i risultati si vedono.

Quota 20 Sui 38 gol segnati finora in serie A, infatti, ben 20 sono nati da palle inattive, piazzando la Roma al primo posto in questa speciale graduatoria. L’ultimo esempio, d’altronde, è vecchio solo di tre giorni, visto che la rete-partita realizzata da Vucinic a Firenze è nata proprio da un calcio d’angolo. Intensità, tecnica, cura dei particolari: questo il segreto di un risultato del genere, il cui dettaglio recita: 10 gol nati da azioni da calcio d’angolo, 5 da calci di rigore, 3 da punizione indiretta e 2 da punizione diretta. E allora sugli altari vanno giocatori come Pizarro, in grado di battere calci piazzati in modo perfetto, e Riise, che sanno calciare da fermo come pochi e gente come , Juan, Mexes e Burdisso, eccellenti nel gioco aereo.

Rischi & Vucinic Con queste premesse, si capisce perché lo staff tecnico giallorosso tratti con estrema cautela la salute degli attaccanti. Vucinic oggi si sottoporrà ad esami alla coscia destra, così come ieri al capitano è stata risparmiata la partitella per non affaticare il tendine del ginocchio reduce da infiammazione. L’obiettivo, insomma, è quello di non forzarlo oltre il dovuto, anche perché in attesa che Toni ritorni, di lui c’è sempre bisogno.

Cicinho saluta Assai meno, invece, ce n’è di Cicinho, partito per il Brasile, dopo che Roma, San Paolo e lui stesso hanno fatto uno sforzo congiunto per rendere sopportabile il suo stipendio in patria ( il residuo è 900.000 euro). «Bentornato a casa», lo ha accolto il club che lo avrà in prestito fino a luglio. «Ma se la squadra andrà avanti in Libertadores spero di restare altri tre mesi». Impressioni? Non ci saranno problemi.