Del resto come non far sentire il tifo della gente romanista a una squadra che è stata protagonista di una rimonta alla qua­le non credeva nessu­no, in serie positiva da diciannove partite, se­dici vittorie e tre pa­reggi, ancora in corsa su tre fronti? I tifosi si faranno sentire anche oggi, come del resto si sono fatti sentire an­che domenica scorsa a Firenze, era­no poco meno di tremila, ma non hanno smesso un momento di stare al fianco della squadra. Peraltro c’è ancora tempo per chi volesse pre­sentarsi all’Olimpico, di acquistare il biglietto visto che saranno a di­sposizione nei punti Lottomatica abilitati e sino al fischio d’inizio del­la gara alla biglietteria del Gran Teatro di Tor di Quinto.

Certo le condizioni climatiche so­no quelle che sono, dopo venticin­que anni nella capitale si è rivista la neve, la temperatura è quella che consiglia di mettersi seduti in pol­trona davanti al televisore ( anche se le previsioni per oggi autorizza­no a sperare in un miglioramento), ma questa Roma, ovviamente per tutti quelli che possono permetter­selo, merita di essere seguita dal vi­vo. L’orario, poi, sembra pure per­fetto per le coppie. Il fischio d’inizio è alle diciotto, quello finale ci sarà qualche minuto prima delle venti, si esce dall’Olimpico, si spera con un bel sorriso, e si va a cena (se pos­sibile meglio prenotare prima visto che è sabato ed è pure la festa degli innamorati) a lume di candela co­me si fa in ogni San Valentino che si rispetti. Poi, comunque, non si dice la Roma non si discute, si ama?