La penna degli Altri 09/02/2010 09:05
Un attacco stellare e la difesa bunker

Per il resto la Roma ha sempre timbrato il cartellino col gol. E lo ha fatto con 19 impiegati diversi: Totti, De Rossi, Mexes, Riise, Brighi, Burdisso, Menez, Vucinic, Perrotta, Cassetti, Taddei, Pizarro, Okaka, Toni, Cerci, Andreolli, Baptista, Guberti e Scardina.
In cima alla «hit parade» dei goleador c'è il capitano con 21, seguito da Vucinic e De Rossi con 8, Riise e Perrotta con 5, Menez e Okaka con 4, Brighi e Cerci con 3 e Burdisso, Toni e Mexes con 2. Sulla prolificità, soprattutto nel rapporto gol fatti/punti in classifica, ha influito pesantemente il cambio di registro adottato in difesa. Da allegra e spensierata a seria e affidabile. La Roma ha subito solo 5 reti nelle ultime 10 giornate di campionato. Praticamente da quando Ranieri ha avuto Juan a pieno regime. Un buon attacco nasce anche da una buona difesa.