La penna degli Altri 23/02/2010 08:12

Tutto cominciò con un suo gol. E fu la rimonta...

 

Che tuttavia può ancora migliorare. Dalla partita vinta in casa col (2-1) del 1° novembre 2009, in cui diede il via alla rimonta col gol del temporaneo uno a uno, il numero 9 non si è più fermato. Prima di allora, Vucinic era già andato a segno nel 7-1 dell’Olimpico col Gent nei preliminari continentali, gara d’esordio dei giallorossi nella nuova stagione. Dopo la rete al , l’ex Sutjeska e Lecce in campionato si è successivamente ripetuto contro l’Inter a S. Siro, l’Atalanta a Bergamo, la ancora in trasferta fino al gol-vittoria di domenica contro gli etnei. Sin qui è riuscito ad andare a segno già dieci volte complessive così suddivise: cinque gol in campionato (di cui tre di e due di testa), tre in Europa League e due in Coppa Italia.

L’altra sua vittima nella manifestazione continentale, oltre ai belgi e ai greci, porta il nome del Basilea nel vittorioso match dell’Olimpico. Quanto al torneo della coccarda tricolore, Mirko ha invece centrato il bersaglio con la Triestina negli ottavi e stagioni agonistiche dell’attaccante giallorosso è che riesce a dare il meglio di sé, realizzando reti pesanti, proprio nel bimestre formato da febbraio e marzo. Un esempio nella semifinale d’andata

contro l’Udinese nella Capitale. La peculiarità delle ultime lampante? Il gol del due a uno che azzittì il Santiago Bernabeu al 93’ di Real Madrid-Roma (1-2), il 6 marzo 2008. Attaccante capace di numeri di gran classe, ma come abbiamo visto domenica anche di sacrificarsi per il bene del collettivo, Mirko Vucinic a suon di prestazioni da standing ovation sta convincendo anche i più scettici (comunque molto pochi). Dopodomani arriva il Pana nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, c’è da rimontare il 2-3 di giovedì scorso ad Atene. Niente paura, il Principe di Niksic è pronto a lasciare il segno. Ancora una volta.