La penna degli Altri 06/02/2010 13:43

Totti vuole anche il “Franchi”


Il responso è stato più che positivo, nessun problema, nessun dolore, nessuna controindicazione, la conferma che domani sera potrà essere in campo contro la
, sul campo della squadra viola, l’unico in serie A dove il numero dieci romanista non si è mai messo il dito in bocca gridando gol, cosa perlomeno singolare per un giocatore che, in carriera, solo in campionato, ha realizzato 188 reti.

IL PRECEDENTE - Per la verità una volta ha segnato a Firenze, ma era Coppa Italia, soprattutto erano i calci di rigore che dovevano decidere la qualificazione alla semifinale, era l’anno horribilis dei cinque allenatori, Curci ne parò uno a Miccoli, segnò il suo, la Roma andò avanti, fino alla finale, garantendosi così la qualificazione all’Europa della stagione successiva, anche se solo in Uefa.

LA PROMESSA - lo disse, subito dopo l’esaltante vittoria sul campo della dove finalmente aveva realizzato il suo primo gol, che il suo obiettivo era quello di sfatare l’ultimo tabù, il campo della . Avrà la possibilità di provarci, in una Roma che, Toni a parte e Burdisso squalificato, si presenterà su uno dei campi storicamente più difficili per i giallorossi, con tutta la rosa a disposizione. C’è il bel problema dell’abbondanza, anche se a dar retta alle ultime scelte di Ranieri, non è che ci siano molti dubbi o ballottaggi su quella che sarà la formazione iniziale che punterà al diciannovesimo risultato utile consecutivo.

LE SCELTE - Al posto di Burdisso al novantanove per cento ci sarà Mexes, anche se il francese è uscito dalla sfida di coppa Italia con un notevole ematoma sopra il ginocchio. Ieri ha fatto solo fisioterapia, oggi proverà ad allenarsi, ma anche ieri il francese ha ribadito che ci sarà contro la , così come le voci di den¬tro a Trigoria confermano che Mexes sarà a disposizione. L’unico dubbio reale di Ranieri sembra essere quello a chi assegnare la maglia di esterno basso. In coppa è toccato a Cassetti, a Firenze il tecnico romanista potrebbe essere tentato di riproporre Motta, apparso rinfrancato contro il Siena. E’ una scelta delicata e importante perché da quella parte la presenta un Vargas che con Prandelli è uno degli attaccanti aggiunti della formazione viola.