A proposito del capitano, il suo pensiero è già all’Europa League: «Complimenti alla squadra, vincere non era facile. Ora, però, pensiamo ai greci: sarà una gara da ‘dentro’ o ‘fuori’». Ma il rientro del capitano, che nei giorni scorsi è stato sottoposto a lavaggio del ginocchio, non è così vicino: Napoli resta una chimera. E occhio al Milan.

Ecco De Rossi: «Giovedì non possiamo commettere errori. L’importante era reagire e battere il Catania». In seguito, prima spiega il battibecco avuto con Vucinic durante la gara - «Ci siamo un po’ insultati, ma lo facciamo sempre...» - per poi frenare sulla possibile rimonta-scudetto: «E’ vero, l’Inter ha perso due punti ma ha dato una dimostrazione di forza assoluta». Dello stesso avviso Burdisso: «Non possiamo pensare ai nerazzurri, non abbiamo ancora le armi». Diversa l’opinione di Juan: «L’Inter? Dobbiamo vincerle tutte ma stare attenti anche a chi ci sta dietro. La nostra forza è di rimanere concentrati e provare a vincere ogni gara a prescindere dagli infortuni. Doni? Anche se non sta passando un momento felice, è uno dei migliori portieri del mondo».